Lavori di ristrutturazione nel 2025: cosa sapere

gen 7, 2025 0 comments


Le agevolazioni fiscali per la ristrutturazione edilizia sono uno strumento importante per incentivare il miglioramento energetico e la riqualificazione del patrimonio edilizio italiano. Questi bonus infatti permettono di tenere il passo con gli obiettivi dell'Agenda 2030, che prevede una riduzione importante delle emissioni provenienti dai consumi energetici degli edifici. Il governo negli anni ha introdotto diverse misure a sostegno di interventi di ristrutturazione delle abitazioni e manutenzione ordinaria e straordinaria, andando a modificarli nel tempo in base all'efficacia della formula e alle esigenze di gestione del bilancio del paese. Nella Manovra 2025 sono previste delle conferme e delle modifiche ai vari bonus. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali agevolazioni che resteranno in vigore e quali novità sono previste per il 2025,


Bonus ristrutturazione 2025

Il bonus ristrutturazione, il bonus casa più longevo, è stato riconfermato anche nel 2025 con l'aliquota al 50%. Questa percentuale però è riservata solo ai soggetti che realizzato lavori di ristrutturazione che riguardano la prima casa. Per le seconde case l'aliquota scende al 36%. Il tetto di spesa resta di 96.000 euro in ogni caso. Rientrano in questa agevolazione tutti gli interventi che permettono di riqualificare l'abitazione, come il restauro conservativo, gli interventi di manutenzione straordinaria e le opere di riqualificazione energetica, come l'installazione di impianti di climatizzazione efficienti. 


Superbonus 2025 al 65%
Il Superbonus, l'agevolazione più discussa degli ultimi anni, viene ancora modificata nel 2025, con un ulteriore abbassamento dell'aliquota. Si passa infatti al 65% e possono accedere al bonus solo i soggetti che al 15 ottobre 2024 abbiamo già presentato la CILAS e i condomini che alla stessa data hanno già deliberato con assemblea la realizzazione dei lavori. Altra novità introdotta è la possibilità di avere il rimborso per le spese 2023 in 10 rate annuali di pari importo. Rientrano nel Superbonus tutti quegli interventi di ristrutturazione degli edifici che permettono all'abitazione di acquisire elevate prestazioni energetiche, come la realizzazione del cappotto termico per eliminare le dispersioni termiche o l'installazione di una pompa di calore per l'alimentazione dell'impianto di climatizzazione. 

Bonus barriere architettoniche
Il bonus barriere architettoniche resta invariato per tutto il 2025 e prevede una riduzione del 75% dei costi per gli interventi che hanno come obiettivo l'eliminazione delle barriere architettoniche degli edifici. Rientrano nel bonus anche i lavori di installazione di un ascensore per casa privata che può essere una soluzione efficace se l'abitazione è frequentata da persone con difficoltà motoria. Gli altri interventi ammessi al bonus sono la realizzazione di rampe d'accesso alle strutture e modifiche strutturali per eliminare ostacoli esterni e interni agli edifici. 


Bonus mobili ed elettrodomestici
Il bonus mobili ed elettrodomestici resta in vigore anche nel 2025 con la stessa aliquota, ossia il 50% di riduzione sugli acquisti di mobili ed elettrodomestici ed è riservato ai soggetti che stanno effettuando lavori di ristrutturazione. Si abbassa però il tetto di spesa, che scende a 5.000€. Rientra nel bonus l'acquisto di mobili nuovi e apparecchi di illuminazione e di elettrodomestici di classe energetica elevata. Non è inclusa la sostituzione di porte e di pavimenti, che può essere invece inserita in altre agevolazioni.

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