I misteri del Bayesian: servizi segreti di mezzo mondo a caccia degli hard disk di Mike Lynch

set 27, 2024 0 comments

Di Thomas Brambilla

L’affondamento del Bayesian, il superyacht dal valore di 40 milioni di euro naufragato lo scorso 19 agosto in provincia di Palermo a causa di un insieme di errori umani ancora da chiarire, non smette di destare interrogativi. Complice è, senza dubbio, il peso, non solo economico, delle personalità che si trovavano drammaticamente sull’imbarcazione la notte del naufragio.  

Come ricostruito da alcune fonti alla Cnn, il 21 settembre i procuratori italiani che conducono le indagini, su indicazione dei sommozzatori che in questi giorni stanno esaminando il relitto, hanno chiesto alle autorità un rafforzamento della sicurezza, sia attorno alle acque del relitto sia sul fondale, per proteggere l’imbarcazione affondata. Il timore diffuso riguarda la possibilità che i dati sensibili contenuti all’interno delle sue casseforti stagne possano essere sottratti da agenti di governi stranieri ostili alle forze occidentali come Russia e Cina. 

In quell’occasione, infatti, a perdere la vita insieme ad altre sei persone c’era il magnate della tecnologia britannico Mike Lynch. Co-fondatore dell’azienda di sicurezza informatica Dark Trace, ceduta in aprile al fondo statunitense di Thomas Bravo per 5,3 miliardi di dollari, e consulente informatico per diversi anni dei Governi britannici durante l’era di David Cameron e Theresa May. 

Secondo le ricostruzioni, all’interno del Bayesan, che si trova ora ad una profondità di 50 metri e su cui gli esperti stanno lavorando per un piano di recupero, si trovano due casseforti con “due hard drive super-criptati, contenenti a loro volta informazioni altamente classificate, tra cui codici di accesso e altri dati sensibili”. Sarebbe stato proprio Lynch a ritenere quello il posto più sicuro dove conservare una serie di informazioni estremamente delicate con cui ha lavorato in passato. 

In seguito alla sua fondazione nel 2013 e la quotazione in Borsa nel 2021 per un valore di 2,5 miliardi di dollari, l’azienda si è rapidamente affermata a livello globale come leader nei settori della sicurezza informatica e difesa ed intelligenza artificiale. Un binomio che negli anni ha permesso a Lynch e a Stephen Chamberlain, l’altro fondatore morto a Cambridge due giorni prima del naufragio dopo essere stato investito da un’auto, di sviluppare collaborazioni con i servizi segreti di Israele, Regno Unito e Stati Uniti. 

Il grande successo della Dark Trace è dai più associato all’introduzione sul mercato di una nuova tecnologia conosciuta come Heal. Questo strumento unisce l’uso di intelligenza artificiale alle esigenze di difesa informatica degli Stati, garantendo una facilitazione della fase di risposta all’attacco informatico diminuendo danni, tempi di ripristino e costi generali. Lo scorso marzo l’azienda aveva annunciato la nascita di Darktrace Federal, una divisione al servizio diretto del Dipartimento di difesa degli Stati Uniti. Questa nuova divisione comporta la collaborazione dell’azienda con personalità e membri della comunità di intelligence che in passato hanno collaborato con apparati del livello di Cia, National Security Agency (Nsa) e lo stesso Pentagono. 

I rapporti fra Lynch e gli Stati Uniti non sono però sempre andati a gonfie vele. Poco prima di morire infatti, il magnate era riuscito ad evitare una condanna a 25 anni di carcere grazie ad un’assoluzione legata al caso giudiziario che lo vedeva coinvolto. Secondo l’accusa Lynch si era macchiato di frode nei confronti del colosso informatico Hp al quale nel 2011 aveva venduto un’altra sua azienda, l’Autonomy, per un valore di 11 miliardi di euro, svalutata poi l’anno successivo di quasi 9 miliardi a causa di errori e false rappresentazioni della situazione economica della stessa azienda venduta.  

FONTE: https://it.insideover.com/difesa/i-misteri-del-bayesan-servizi-segreti-di-mezzo-mondo-a-caccia-degli-hard-disk-di-mike-lynch.html

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto