Guerra in Ucraina, Victoria Nuland e il sabotaggio della pace Kiev-Mosca

set 10, 2024 0 comments


Di Davide Malacaria

Victoria Nuland ha candidamente dichiarato che gli Stati Uniti hanno fatto naufragare i negoziati di Istanbul ad aprile del 2022, quando Kiev e Mosca erano ormai a un passo dal raggiungere la pace. L’ex Sottosegretario di Stato Usa per gli affari politici ha dichiarato che le autorità ucraine, al momento di chiudere l’accordo – che era stato concordato e messo nero su bianco in quasi tutte le sue parti – si sono rivolti ai loro alleati, anzitutto gli Stati Uniti, ricevendo il niet che ha fatto fallire tutto.

Chiaramente la Nuland ha definito quegli accordi del tutto svantaggiosi per l’Ucraina, per evitare che il niet di allora sia visto come sanguinario (come in effetti è stato), perché venivano posti dei limiti all’arsenale di Kiev e ai russi non era chiesto di “ritirarsi”, cosicché l’Ucraina ne sarebbe uscita indebolita.

Il silenzio e le bugie della Nuland

Così l’intesa, raggiunta sul 90% delle questioni in sospeso, come ricordava l’ex consigliere di Zelensky Oleksij Arestovych, con pochi dettagli finali da definire nell’ambito dell’incontro conclusivo tra Putin e Zelensky, fu sabotato.

The World Putin Wants How Distortions About the Past Feed Delusions About the Future

Resta che se è vero quanto afferma la Nuland, che cioè la Russia aveva chiesto un limite agli armamenti di Kiev, con questa che aveva accettato nella sostanza, non è assolutamente vero che Mosca avrebbe continuato a controllare la parte del Donbass allora occupata.

Lo aveva scritto Fiona Hill su Foreign Policy nel settembre-ottobre del 2022, riportando le indiscrezioni di diversi funzionari statunitensi e lo ha ribadito l’ex Cancelliere tedesco Gerhard Schröder che ha partecipato ai negoziati.

La guerra fino all’ultimo ucraino doveva proseguire ed è proseguita. E, dopo tanta devastazione e tanto sangue sparso, ormai l’opzione del ritiro dal Donbass è uscita fuori dall’orizzonte delle prospettive russe.

Экс-канцлер Германии Шредер рассказал, как исполнял функции посредника при урегулировании войны в Украине

Ai fatti dell’aprile 2022, e alle spinte per sabotare i negoziati allora in corso tra russi e ucraini, abbiamo dedicato diversi articoli, così che la vera novità di quest’ultima conferma è la fonte, perché la Nuland allora aveva un ruolo di primo piano.

Infatti, oltre all’incarico istituzionale, era lei a dettare in toto l’agenda Usa sull’Ucraina. Un ruolo che ha usato per spingere le trattative fuori dai binari (la sua, infatti, è una piena ammissione in tal senso).

Interessante che la Nuland non abbia detto nulla di tutto ciò nei due anni di guerra, lasciando che l’informazione libera cercasse a tentoni i motivi e i dettagli del fallimento delle trattative e che quella mainstream ignorasse del tutto un momento tanto cruciale del conflitto, anzi bollasse come disinformazione russa le rivelazioni in tal senso…

FONTE E ARTICOLO COMPLETO: https://www.piccolenote.it/mondo/nuland-e-sabotaggio-della-pace-kiev-mosca

Commenti

Related Posts

{{posts[0].title}}

{{posts[0].date}} {{posts[0].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[1].title}}

{{posts[1].date}} {{posts[1].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[2].title}}

{{posts[2].date}} {{posts[2].commentsNum}} {{messages_comments}}

{{posts[3].title}}

{{posts[3].date}} {{posts[3].commentsNum}} {{messages_comments}}

Search

tags

Modulo di contatto