Un recente articolo della prestigiosa rivista statunitense The National Interest auspica una NATO maggiormente 'europeizzata' e meno dipendente dagli USA(1).
Entrando nei particolari, il pezzo è firmato dall'ex tenente generale dello US Army e già ex co-presidente del Center for American Security all'America First Policy Institute Keith Kellogg e dall'ex senior advisor nel Secretary’s Policy Planning Office e attualmente importante esponente del Freedom and Prosperity Center dell'Atlantic Council Dan Negrea(2).
Nell'articolo si ritiene che i paesi europei dell'Alleanza Atlantica dovrebbero sviluppare i loro armamenti, logistiche e e manodopera con un limitato supporto statunitense. Le stesse nazioni europee, argomentano Kellogg e Negrea, dovrebbero urgentemente costruire e implementare dei piani al fine di contrastare e limitare la Russia(3).
Kellogg e Negrea ritengono che un'attacco russo ad un paese dell'Alleanza Atlantica non sarebbe più impensabile e rimarcano che i paesi europei NATO dovrebbero essere preparati per ciò a prescindere dall'assistenza statunitense, possibilmente limitata per via dei potenziali impegni delle forze statunitensi nel Pacifio e nel Medio Oriente.
NOTE
(2) https://nationalinterest.org/profile/keith-kellogg, https://www.atlanticcouncil.org/expert/dan-negrea/
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