L'arresto ha destato e desta alcune, più o meno fondate, perplessità. Per chiarire, Telegram notoriamente ospita tutto e di più ed è vero che è stato o viene usato anche da malintenzionati e/o per attività criminali/illegali etc etc. Ciò costituisce una vera e propria problematica, ma d'altro canto non è stato o è ancora un problema per altre piattaforme social e/o di messaggistica?
Il fatto è che questo episodio è alquanto unico e non è così campato in aria il sospetto che dietro l'arresto di Durov non ci sia una legittima richiesta di un 'web più pulito' ma, anche se non soprattutto, motivazioni politiche e geopolitiche. Il punto è che può piacere o meno ma Durov stesso è sempre stato un 'non allineato', un libertario-libertarian e ciò è quasi un unicum in un panorama social ormai egemonizzato da pochissime e potentissime corporations legate agli apparati di potere dell'Impero USA o, in minor parte, da società legate al Partito Comunista cinese(2).
D'altronde, Telegram era già stata criticata o limitata per ragioni politiche e geopolitiche in diversi paesi e accusata di essere uno strumento di propaganda: russa, ucraina, cinese, statunitense a seconda delle opinioni(3). Tenendo conto di ciò, forse non è così assurdo sostenere che dietro la legittima e condivisibile battaglia per rendere più sicuro il web si sia deciso di puntare il dito contro una personalità sicuramente controversa ma alquanto scomoda per molti?
NOTE
(1) https://www.informazioneconsapevole.com/2024/08/il-fondatore-di-telegram-pavel-durov-e.html
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