Telegram, la risposta ufficiale dopo l'arresto di Durov: 'Ci atteniamo alle norme UE, accuse assurde'

ago 26, 2024 0 comments


Telegram ha risposto ufficialmente in merito al recente arresto di Pavel Durov, fondatore e amministratore della popolare e spesso discussa app di messagistica(1).

In un post su X, la società ha chiarito che Telegram "si attiene alle leggi dell'Ue, inclusa la Legge sui Servizi Digitali (Digital Services Act), e la sua moderazione è conforme agli standard del settore e in costante miglioramento" e che "Durov non ha nulla da nascondere e viaggia frequentemente in Europa"(2).

Inoltre, lo staff dTelegram ha scritto di reputare "assurdo affermare che una piattaforma o il suo proprietario siano responsabili per l'abuso di quella piattaforma", e ha rimarcato che "quasi un miliardo di utenti in tutto il mondo utilizza Telegram come mezzo di comunicazione e come fonte di informazioni vitali", aggiungendo infine che si attende "una pronta risoluzione di questa situazione"(3).

NOTE

(1) https://www.informazioneconsapevole.com/2024/08/il-fondatore-di-telegram-pavel-durov-e.html

(2) https://twitter.com/telegram/status/1827787345367834772

(3) https://www.rainews.it/articoli/2024/08/telegram-risponde-alle-accuse-ci-atteniamo-alle-norme-cosa-succede-ora-d1b6a6dd-22ae-432c-9bc9-aa405c2ec9a9.html

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