L’arresto di Pavel Durov, fondatore di Telegram, in un aeroporto di Parigi solleva importanti questioni geopolitiche, alimentando le tensioni tra la Russia e l’Occidente. Secondo Ekaterina Mizulina, capo della Safe Internet League russa e membro della Camera Civica, l’arresto di Durov, accusato di complicità in frode, traffico di droga, cyberbullismo e promozione del terrorismo, sarebbe stato orchestrato dagli Stati Uniti, riflettendo una politica di sanzioni prolungata contro la Russia.
Mizulina sostiene che l’obiettivo reale sia colpire TON, la piattaforma blockchain sviluppata dai creatori di Telegram, che ha attirato significativi investimenti da parte di aziende russe. L’affermazione che le autorità francesi non abbiano agito autonomamente, ma sotto l’influenza degli Stati Uniti, suggerisce un’intensificazione del confronto tra Mosca e Washington, in cui gli strumenti digitali e le piattaforme di comunicazione come Telegram rappresentano un campo di battaglia critico per il controllo dell’informazione.
FONTE E ARTICOLO COMPLETO: https://it.insideover.com/politica/durov-arrestato-in-francia-su-mandato-usa-nella-guerra-per-controllare-il-cyberspazio.html
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