L’iniziativa popolare “Pratobello 24”, Sardegna unita contro la speculazione energetica

ago 8, 2024 0 comments


Da sempre i sardi sono etichettati come un popolo diviso, non capace di unirsi per uno scopo comune, e la storica frase “pocos, locos y mal unidos” è diventata tratto distintivo, un banale luogo comune, che in realtà poco rispecchia quanto in situazioni estreme e importanti, il popolo sardo sia in grado di fare fronte comune.

La storia insegna quanto i sardi possano essere uniti, implacabili e indomabili, e anche ai giorni nostri, le dinamiche degli ultimi sviluppi riguardo il prepotente tentativo di invasione delle rinnovabili in Sardegna, sembrano non smentire lo spirito ribelle che da sempre caratterizza il popolo sardo.

L’iniziativa popolare Pratobello 24 infatti, è l’ennesima prova che sfata quel vecchio luogo comune, e Orgosolo ancora una volta diventa il fulcro della resistenza popolare contro l’oppressione e l’ingiustizia.

L’iniziativa popolare Pratobello 24, che prende il nome da un’importante rivolta avvenuta nel 1969, è un movimento contemporaneo che ha la finalità di rimarcare quello che è il volere dei sardi, ossia una ferma opposizione e un NO secco all’invasione delle rinnovabili in Sardegna, i cosiddetti “mostri green”.

La rivolta di Pratobello, origini storiche

Per comprendere appieno l’importanza di Pratobello 24, è essenziale riflettere sulle sue radici storiche. Nel giugno del 1969, gli abitanti di Orgosolo insorsero contro l’occupazione militare dei loro terreni da parte dell’esercito italiano. L’intenzione del governo era di trasformare queste terre in un campo di addestramento militare, ma la comunità si unì per resistere, con proteste pacifiche e organizzate. Questa rivolta, nota come la “Rivolta di Pratobello”, culminò con il ritiro dell’esercito e la restituzione delle terre agli abitanti.

Pratobello 24, un movimento per il futuro dei sardi

Pratobello 24 si ispira a questa storica vittoria, ma si adatta alle sfide contemporanee. È un’iniziativa per dire NO alla speculazione energetica e che mira a proteggere la Sardegna da violenze e sfruttamenti che minacciano patrimonio naturale.

Un Impegno Collettivo

L’iniziativa Pratobello 24, è partita con il sindaco del comune di Orgosolo, Pasquale Mereu, ma in brevissimo tempo si è diffusa a macchia d’olio, riscontrando una massiccia adesione di diversi comuni della Sardegna. Pratobello 24 inoltre, non sarebbe possibile senza il sostegno, l’impegno e la partecipazione attiva dell’intera comunità sarda.

Pratobello 24 rappresenta un esempio luminoso di come la storia e le tradizioni possano ispirare azioni concrete per un futuro migliore.  L’iniziativa non solo onora la memoria della rivolta del 1969, ma costruisce anche la basi per un percorso di sviluppo sostenibile e inclusivo per le generazioni future.

Se vuoi essere parte attiva di questa rivolta, è possibile verificare se il tuo comune di residenza ha già aderito alla raccolta firme attraverso il sito ufficiale del comune o le pagine social, e successivamente recarti negli uffici comunali negli orari indicati per firmare la PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE “PRATOBELLO ’24”.

FONTE: https://www.notiziesarde.it/pratobello-24-sardegna-contro-rinnovabili/

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