“Blue zone del pianeta”
Le Blue zone o zone blu sono il frutto dello studio e delle analisi di Gianni Pes dell’Università di Sassari e Michel Poulain dell’Università di Tallin, in Estonia, sul tema delle aree del mondo con la più alta longevità.
Sorpresa! Ma mica tanto, una delle zone è la Sardegna, grazie all’Ogliastra e Perdasdefogu con i suoi record.
Un terzo studioso, in seguito, ha contribuito all’identificazione di altre località, con gli studi di Dan Buettner e della National Geographic Society, le blue zone nel mondo sono diventate 5 in tutto: oltre alla Sardegna, l’isola di Okinawa in Giappone, Nicoya in Costa Rica, l’isola di Icaria in Grecia e la località di Loma Linda in California.
Tutti questi posti hanno in comune la bellezza dei paesaggi, la presenza di comunità molto unite e uno stile di vita salutare, a partire dall’alimentazione.
Nelle blue zone le persone anziane, parliamo di centenari, sono in forma, godono di ottima salute, perfettamente integrate nella comunità, un esempio fantastico di invecchiamento felice.
Verrebbe da chiedersi se i fattori genetici contribuiscano in qualche modo alla longevità.
Ecco la risposta, diversi studi ci dicono che anche la genetica di questi popoli influisce, ma non così tanto come ci si potrebbe immaginare, infatti, in termini di percentuali, influisce intorno al 20-30%.
Il tuo stile di vita e l’ambiente che ti circonda può farti vivere una vita più lunga e più sana.
Seguire alcune semplici pratiche abitudinarie possono farti vivere bene fino a 100 e più anni, proprio come succede in diverse zone della Sardegna.
Dieta magra accentuata dalla carne
La classica dieta sarda, pane integrale, fagioli, verdure dell’orto, frutta, il tradizionale formaggio pecorino prodotto da pecore allevate ad erba, il cui formaggio è ricco di acidi grassi omega-3, mentre la carne, é riservata alla domenica e alle occasioni speciali.
La famiglia
I grandi valori della famiglia in Sardegna aiutano a garantire che ogni membro della famiglia sia curato.
Le persone che vivono in famiglie unite e sane, non soffrono di depressione e stress.
Festeggiare
I nonni possono fornire amore, assistenza, aiuto finanziario, saggezza e contribuiscono a tramandare le tradizioni e spingere i bambini ad avere successo nella loro vita.
Tutto ciò contribuisce a far crescere bambini più sani, meglio adattati nella società e più longevi.
Passeggiare
Camminare per qualche km al giorno o più come fanno i sardi fornisce tutti i benefici cardiovascolari che ci si potrebbe aspettare e ha anche un effetto positivo sul metabolismo muscolare e osseo senza il martellamento articolare delle pratiche sportive.
Bere due bicchierini di vino al giorno
Il vino Cannonau ha due o tre volte il livello di flavonoidi che puliscono le arterie rispetto ad altri vini.
Il consumo moderato di vino può aiutare a spiegare i livelli più bassi di stress soprattutto tra gli uomini.
Ridere in compagnia
Gli uomini della Zona Blu sarda sono famosi per il loro senso dell’umorismo.
Si riuniscono per strada, solitamente nella piazza del paese, ogni pomeriggio per ridere e scambiare due chiacchiere.
Le risate riducono lo stress, che può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Latte di capra
Un bicchiere di latte di capra contiene componenti che aiutano a proteggere dalle malattie infiammatorie dell’invecchiamento come le malattie cardiache e l’Alzheimer.
Ora lo sai, quando devi scegliere la tua prossima destinazione per le vacanze, anche solo per qualche settimana, ricordati che la Sardegna, può allungarti la vita.
FONTE: https://www.notiziesarde.it/blue-zone-longevita-ogliastra-sardegna/
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