Esistono numerose specie appartenenti al genere Prolagus, tutte vissute principalmente in Europa, Asia minore e Nord Africa a partire dal Miocene. La specie Prolagus Sardus, ultima del suo genere, era presente in Sardegna, Corsica e isole minori a partire dal Pleistocene inferiore e la sua estinzione avvenne molto probabilmente in epoca romana.
Si suppone però, che il Prolagus Sardus potesse essere sopravvissuto anche in seguito, addirittura fino alla seconda metà dell’800, in alcune piccole isole vicine alla Sardegna, come Tavolara.
Questo fu possibile anche grazie all fatto che l’isola di Tavolara in particolare, fu disabitata per secoli fino al 1780 circa.
In base ai ritrovamenti fossili, il Prolagus Sardus si potrebbe definire un lontano cugino dell’attuale coniglio, e in seguito al recente ritrovamento di alcuni resti fossili rinvenuti nella grotta di Cabaddaris, in Barbagia, nel Supramonte di Orgosolo è stato possibile recuperare e individuare una parte del patrimonio genetico di questo piccolo mammifero estinto.
I resti fossili sono risalenti a circa 7.500 anni fa, e grazie a questi si è potuto analizzare il Dna antico, ovvero il Dna mitocondriale del Prolagus Sardus, cioè quello che non si trova nel nucleo e che viene ereditato solo per via materna.
FONTE: https://www.notiziesarde.it/prolagus-sardus-animali-estinti-sardegna/
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