In occasione della commemorazione del golpe militare del 1973 in Cile, un gruppo di deputati l statunitensi ha chiesto, tramite una mozione, che il presidente Biden chieda scusa per l’appoggio che gli Usa dettero a Pinochet nel rovesciare il governo cilene ed instaurare la sanguinosa dittatura militare l’undici settembre del 1973.
Su richiesta del Cile, nelle scorse settimane, il Dipartimento di Stato aveva desecretato alcuni documenti che provavano il totale coinvolgimento dell’allora presidente americano Richard Nixon nella preparazione e poi nell’attuazione del colpo di stato, sia a livello economico che militare.
Secondo tali documenti, Nixon aveva ordinato alla CIA di intervenire per ostacolare lo sviluppo economico del Cile e spingerlo verso la grave crisi economica in cui versava, fomentando un clima golpista e creando le premesse perché fosse accettato l’intervento del cosiddetto uomo forte che avrebbe recitato la parte del salvatore della patria.
Ovviamente anche il segretario di Stato Kissinger aveva avuto un ruolo fondamentale nell’operazione.
Gli Usa ritenevano che “l’esperimento” socialista di Allende sarebbe stato pericoloso ed avrebbe potuto contagiare altre nazioni e minare il loro storica supremazia nella regione sudamericana che si era spesso espressa nell’influire nelle decisioni politiche dei governi locali.
Proprio alla vigilia di un referendum voluto dallo stesso Allende per rafforzare il suo potere, reso vacillante dalla crisi economica, i militari lo destituirono in maniera sanguinosa con l’appoggio del governo americano.
Nella mozione, promossa dal deputato indipendente Bernie Sanders, e dai democratici Tim Kaine, Alexandria Ocasio-Cortez, JoaquÃn Castro e.Greg Casar, oltre alle scuse ufficiali si chiede che, per rispetto verso il popolo cileno, vengano resi pubblici tutti i documenti relativi al coinvolgimento del loro paese nella vicenda.
Nella speranza che vengano accolte le richieste dei deputati statunitensi in merito a quanto successo in Cile nel 1973, sarebbe auspicabile che venissero pubblicati anche i documenti riguardanti le altre ingerenze americane. nel Sudamerica che sono costate la vita ad un innumerevole numero di persone.
Si potrebbe citare ad esempio il cosiddetto “Plan Condor” della metà degli anni Settanta, il piano di coordinamento segreto tra i servizi di Intelligence delle dittature militari di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Paraguay e Uruguay per combattere le organizzazioni che cercavano di rovesciare i regimi, attraverso un vero e proprio terrorismo di stato ed anche in questo il sconvolgimento della CIA e del governo americano è ormai ampiamente provato.
Ma prima ancora si potrebbero pubblicare i documenti che provano che molte delle citate dittature, sin dagli anni 60, conquistarono il potere solo grazie all’appoggio americano, sempre nell’ottica di difendere il loro scortile di casa” tanto per citare la definizione coniata dal Presidente americano James Monroe nel 1823.
CILE. DEPUTATI USA VOGLIONO CHE WASHINGTON CHIEDA SCUSA PER IL GOLPE
Di Paolo Menchi
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