Gina Lollobrigida sarà la protagonista della Preapertura dell’80/a Mostra Internazionale d’Art Cinematografica di Venezia 2023 martedì 29 agosto 2023 alle ore 21 nella sala Darsena, al Lido di Venezia.
Il tributo alla grande Diva, icona del cinema italiano, venuta a mancare lo scorso gennaio a 95 anni, comprende un doppio programma, infatti sono previste le proiezioni in prima mondiale delle versioni restaurate di “Portrait of Gina” del grande Orson Welles e di “La provinciale” di Mario Soldati. Entrambi i film rientrano nel programma di Venezia Classici dell’80. Il primo, “Portrait of Gina” del 1958, è già stato presentato in prima mondiale in collaborazione con Cinecittà, nella versione restaurata per l’occasione dal Filmmuseum di Monaco di Baviera. Si tratta di un episodio pilota di una serie televisiva della ABC, mai completata, su “persone e luoghi” con il grande cineasta americano Orson Welles come guida.
L’opera è stata a lungo considerata perduta E’ un’intervista che Welles fece a Gina Lollobrigida nella sua villa dell’Appia antica. Il film è rimasto inedito fino al 1986, quando è stato proiettato alla Mostra di Venezia, un anno dopo la morte del regista.
“Non è assolutamente un documentario” ha dichiarato lo stesso Welles nel 1958 ma un saggio personale. Sono le sue personali riflessioni su un soggetto, Lollobrigida e non su quello che è in realtà la Lollo. Il secondo capolavoro interpretato dal mito cinematografico italiano per eccellenza è “La provinciale“ del 1953, presentato in prima mondiale nella versione restaurata per l’occasione dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, in collaborazione con Compass Film. Il film, sceneggiato dallo stesso Soldati, è tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, è un dramma letterario al femminile.
Nei panni della protagonista Gemma, Gina Lollobrigida regala una delle migliori interpretazioni della sua carriera. Per il restauro della scena è stato utilizzato il negativo originale, integrato con un controtipo per alcuni fotogrammi mancanti o danneggiati. Per la colonna sonora si è adoperato un positivo colonna doppia banda conservato negli archivi della Cineteca Nazionale.
Un omaggio dovuto quindi, che il Festival del Cinema di Venezia quest’anno, dedica a Gina Lollobrigida, l’unica diva italiana che ha saputo rappresentare l’arte del nostro paese nel Mondo, diventandone la protagonista, non solo in quella cinematografica, ma anche nella pittura, nella scultura nella fotografia e nel canto, visto che lei artisticamente nasce come soprano d’opera.
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