L'interessante serata, durata dalle 21 fino alle 2, ha visto la partecipazione dei Vultur, band originaria di Portoscuso(CA) che ha sfornato un sound black metal vecchia scuola intriso di tematiche occultistiche, ovvero sia un vero e proprio "sardinian occult black metal".
Originari del Nord Sardegna, precisamente Ossi(SS), gli Engraver hanno sfoderato un thrash metal d'antan, ispirato alle sonorità classiche della Bay Area e con spunti speed metal e incursioni proto-black.
Il festival è proseguito con i cagliaritani Left in Agony, artefici di un potente sound a metà strada tra il death classico e il brutal death metal intriso di influenze technical.
L'evento si è concluso con gli Iato, anch'essi cagliaritani e propugnatori di un sound metal estremo dalle molteplici influenze: a metà strada tra il death tradizionale, il grindcore e forti rimandi hardcore punk e thrash metal.
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FOTO: Facebook
*Per approfondire: https://www.reportsardegna24.it/notizie/musica/concerti-quarta-edizione-del-mejlogu-extreme-metal-fest-15-luglio-2023-a-thiesi/
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