MediTel, un medico robot che può salvare vite in zone inaccessibili

lug 30, 2023 0 comments


Di Gianluca Riccio

L'Università di Sheffield ha progettato un robot medico per operare in zone ad alto rischio come aree contaminate, dove medici e infermieri non possono intervenire. Questa macchina, controllata a distanza, non solo può monitorare parametri vitali come temperatura, pressione sanguigna e frequenza cardiaca, ma può anche somministrare iniezioni.

Una soluzione tecnologica che potrebbe fare la differenza in scenari di emergenza come disastri umanitari o zone di guerra.

Da dove nasce l'idea?

La necessità è la madre dell'invenzione. In un mondo in cui le emergenze possono sorgere in luoghi inaccessibili o pericolosi per l'uomo, come aree pericolanti dopo (o durante) un terremoto, o zone colpite da radiazioni, la necessità di fornire cure mediche rapide e sicure è più urgente che mai. Ecco dove entra in gioco il robot medico.

Utilizzando la tecnologia di telesistenza medica (MediTel), ricercatori provenienti dal Centro di Ricerca sulla Produzione AvanzataSheffield Robotics e

 il Dipartimento di Controllo Automatico e Ingegneria dei Sistemi hanno creato un veicolo terrestre non equipaggiato (UGV) controllato roboticamente.

Ma non è solo un robot. È un sistema dotato di realtà virtuale (VR) che permette ai medici di valutare pazienti in ambienti pericolosi, eseguendo un triage a distanza e garantendo al contempo la loro sicurezza.

Con le sue due braccia robotiche, il robot medico può usare strumenti a distanza, effettuando una valutazione iniziale critica di un paziente in soli 20 minuti. E sì, può anche somministrare sollievo dal dolore con un sistema automatico di iniezioni, trasmettendo poi in tempo reale i parametri vitali del paziente all'operatore remoto.

Robot medico
Un'immagine di MediTel in azione

Robot medico, un progetto lampo

Nove mesi. Questo è il tempo che ci è voluto per sviluppare e testare sul campo un sistema così avanzato come MediTel. David King, responsabile del design digitale presso l'AMRC, ha elogiato l'intero team del progetto per questa incredibile realizzazione. MediTel ha combinato dispositivi medici esistenti con sistemi robotici all'avanguardia per sviluppare una piattaforma che permette a un operatore remoto di navigare in terreni difficili e fornire diagnosi critiche.

Il team di Sheffield ora non si fermerà. Con il successo del progetto, spera di esplorare lo sviluppo di una piattaforma di emergenza medica su larga scala, pronta per essere dispiegata in caso di disastri umanitari. Le potenzialità sono enormi.

Un passo avanti per la tecnologia… e l'umanità

MediTel non è solo un pezzo di tecnologia avanzata; è un simbolo di speranza, un ponte tra la medicina e l'ingegneria, e una testimonianza di ciò che è possibile quando l'innovazione incontra la compassione.

Un robot medico come questo potrebbe rappresentare la chiave per salvare vite umane in contesti altrimenti inaccessibili. La medicina del futuro potrebbe non essere solo nelle mani degli esseri umani, ma anche in quelle di macchine progettate per proteggere e curare.

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