Di Alberto Galvi
L’espansione del gruppo BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) è in cima all’agenda del vertice previsto il prossimo mese, con già 22 paesi che vi hanno chiesto formalmente di aderire. Stando a quanto riportato dai funzionari dell’organizzazione, sarebbero tuttavia una quarantina i paesi che anche informalmente avrebbero manifestato di unirsi, e il presidente di turno dei BRICS, il Sudafrica, ospiterà l’incontro di tre giorni a Johannesburg.
Tra i paesi che cercano di aderire ai BRICS vi sono Argentina, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. I BRICS rappresentano ora il 31,7 per cento del PIL globale, superando di fatto il G7.Non vi sono ancora notizie circa la partecipazione del presidente russo Vladimir Putin, verso cui la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d’arresto, mentre è certa la presenza all’incontro di tutti i capi di Stato dei BRICS. Il Sudafrica ha dovuto affrontare un dilemma nell’ospitare il vertice. In quanto membro della CPI (Corte Penale Internazionale), che ha emesso un mandato contro Putin a marzo, sarebbe obbligata ad arrestare il presidente russo se si presentasse per presunti crimini di guerra commessi dalla Russia durante la sua invasione dell’Ucraina, accuse che Putin nega.
Il vertice si svolgerà dal 22 al 24 agosto a Johannesburg, dove sono stati invitati 69 paesi.
Lanciato formalmente nel 2009, il gruppo delle cinque potenze emergenti ora rappresenta il 42 per cento della popolazione mondiale.
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