Ventiquattro ore fa non lo conosceva nessuno. Ora è stato incriminato dal giudice del tribunale di Boston: Jack Teixeira, l’aviere che ha trafugato centinaia di documenti top secret di proprietà degli Stati Uniti, è in stato di arresto con le accuse di detenzione e trasmissione non autorizzate di informazione di difesa nazionale e di prelievo e detenzione non autorizzato di documenti classificati. In attesa dell’udienza fissata per mercoledì prossimo, il giovane rimarrà in custodia.
Due cani a tenergli compagnia, mentre lui è in sella al suo Quad con indosso la maglia dei Boston Celtics: è questa una delle prime immagini della vita privata di Jack Teixeira giunte sui media Usa. È lui il famigerato utente OG, colui cioè che a partire dalla fine del 2022 aveva iniziato a inserire documenti riservati sul gruppo Thug Shaker Central, creato sulla chat Discord con alcuni amici virtuali durante la pandemia. Quei documenti poi sono stati divulgati in altri gruppi e, a partire da aprile, sono diventati di dominio pubblico. I file hanno creato non pochi imbarazzi agli Stati Uniti.
Non solo, ma c’è anche un altro tema non certamente secondario. Il ragazzo, nonostante ruoli non di primo piano, ha avuto accesso a documenti sensibili. Non solo. Secondo le rilevazioni del Washington Post Teixeira avrebbe avviato il suo “rilascio” sui social ben prima di marzo 2023, tutto sarebbe infatti iniziato nella piccola chat di Discord a ottobre 2022. L’indagine accurerà se si è trattato di malafede oppure se nei sistemi di sicurezza della Difesa esistano importanti falle. Circostanza quest’ultima che aprirebbe molti a molti inquietanti interrogativi. Con il passare delle ore i dettagli si fanno sempre più precisi di pari passo con la vita del 21enne passata ai raggi x.
L’arruolamento nell’esercito
Quella maglia dei Boston Celtics rimanda al primo elemento biografico di Jack Teixeira. Il ragazzo è infatti nato 21 anni fa a North Dighton, nel Massachusetts. Il suo paese è a metà strada tra il confine con il Rhode Island e l’area metropolitana di Boston. Anche la sua famiglia sembra essere molto radicata in questo Stato. Lo si intuisce ad esempio vedendo l’account Linkedin della madre. Molte le esperienze lavorative svolte negli anni a Dighton e nella contea circostante. Alcuni lavori sono stati svolti per associazioni dedicate ai veterani. Ed è questo l’altro aspetto che emerge dalla vita della famiglia Teixeira: la vicinanza all’esercito.
Sui media Usa si è fatto riferimento nelle scorse ore agli oltre 30 anni di servizio tra i militari svolti dal patrigno di Jack Teixeira. La madre invece sui social ha spesso dedicato post e pensieri proprio ai veterani. Un attaccamento che è risultato forse decisivo per le scelte di vita del figlio una volta terminata la scuola. A 19 anni infatti, dopo aver preso il diploma alla Dighton-Rehoboth Regional High School nel 2020, Jack Teixeira ha deciso di arruolarsi. Si è quindi recato nella base di Lackland, in Texas, dove ha svolto le prime fasi di addestramento. A partire dal primo ottobre 2021, è entrato ufficialmente in servizio all’interno della sezione intelligence della Guardia Nazionale aerea del Massachusetts. In quel momento era già OG nella chat di Discord. L’utente cioè leader cioè del gruppo Thug Shaker Central, creato durante la pandemia per tenersi in contatto con amici e appassionati di armi e giochi militari.
Le foto di famiglia
Sul finire del 2022, il giovane ha iniziato a pubblicare post contenenti proprie visioni sull’andamento della guerra in Ucraina. Non delle considerazioni di natura ideologica, ma solo di livello tecnico. Nel farlo, Teixeira ha vantato la conoscenza di documenti riservati grazie al suo lavoro. Secondo altri utenti di Thug Shaker Central, intervistati nei giorni scorsi dai media Usa, in pochi all’interno del gruppo davano ascolto a quelle sue frasi. Circostanza che lo avrebbe turbato e non poco. Per il leader del gruppo, non essere preso pienamente sul serio potrebbe aver causato un vero e proprio senso di frustrazione.
Così il ventunenne ha pensato di passare alle armi più pesanti. Ossia la pubblicazione delle foto dei documenti. File stampati oppure originali, piegati e poi disposti su un letto o su tavole improvvisate per essere fotografati e girati agli utenti di Thug Shaker Central. Poi, come già accertato nei giorni scorsi, il passaggio fatale dei documenti su altre chat. Avvenuto all’insaputa di Teixeira, il quale invece voleva far rimanere gli scatti all’interno della sua piccola tribù virtuale. A marzo i file arrivano sulle chat di WaoMao e Minecraft su Discord, ad aprile su 4Chan e Telegram.
Quando gli inquirenti si sono messi sulle tracce dell’utente OG, hanno prestato molta attenzione ad alcuni dettagli. La colla e il tagliaunghie poggiati al fianco di uno dei documenti fotografati. Così come il tavolo da lavoro dove alcune pagine immortalate sono state distese. Una volta circolato il nome Teixeira come sospetto, gli investigatori si sono accorti che in una delle foto della sorella del ragazzo si intravede lo stesso tavolo da lavoro. In tal modo, è emersa una delle prove più importanti. In altri scatti in famiglia, gli inquirenti sono certi di trovare altri dettagli del genere. Proprio le foto più private potrebbero aver incastrato il ragazzo.
I giorni prima dell’arresto
Jack Teixeira era comunque consapevole di essere scoperto. Quando la diffusione dei suoi file è diventata di dominio pubblico, per prima cosa il ventunenne ha chiuso il suo gruppo. Nel farlo, ha inviato messaggi ai suoi “sodali”. Messaggi di addio, di ricordo del tempo trascorso assieme sulla chat parlando delle passioni che accomunavano gli utenti. “Era sconvolto”, ha dichiarato un ex membro di Thug Shaker Central. La madre, raggiunta dai giornalisti del New York Times, ha fatto sapere che il figlio negli ultimi giorni aveva cambiato numero di cellulare.
Un’ora e mezza dopo l’uscita dell’articolo del Nyt in cui si lanciavano sospetti su Teixeira, è arrivato l’arresto. I federali hanno perquisito casa, poi lo hanno portato via. Nei prossimi giorni le prime udienze. E, forse, anche altri dettagli sulla vicenda.
Come ha fatto Teixeira ad avere i file?
Il vero nodo della questione è capire come un ragazzo di 21 anni, con ruoli non di primo piano all’interno della Guardia Nazionale aerea del Massachusetts, abbia avuto accesso a documenti così delicati. Secondo il Washington Post, Teixeira per la sua posizione poteva avere accesso a una rete informatica interna del dipartimento della Difesa per informazioni top secret. Si tratta della Joint Worldwide Intelligence Communications System (JWICS), qui dove alcuni file potrebbero essere stati inseriti, letti e diffusi da Teixeira.
Fonti della Difesa hanno rivelato inoltre al New York Times che il ventunenne svolgeva compiti di specialista informatico. Un genere di mansione che in effetti potrebbe prevedere l’accesso al JWICS. Il mistero non è però risolto. Perché un militare del suo grado non dovrebbe invece avere nelle mani documenti catalogati come Scif (Sensitive compartmented information facility). Qualcuno potrebbe aver dato il benestare affinché Teixeira potesse accedere nell’area Scif. O per eccessiva fiducia o per negligenze. C’è in tal senso un’indagine in corso. Non esclusa l’ipotesi di documenti non custoditi in modo idoneo all’interno di luoghi sensibili.
Non solo. Ma resta da capire come l’utente OG abbia potuto stampare decine di file segreti. Anche per la stampa infatti occorrono autorizzazioni particolari. Forse, per via del suo ruolo di specialista informatico, poteva avere tranquillamente accesso all’area delle stampanti. Questo imporrebbe seri interrogativi. Perché il Pentagono e l’intero dipartimento della Difesa Usa si scoprirebbe oltremodo vulnerabile. Nonostante una grande quantità di procedure infatti, migliaia di persone non di primo rango possono avere accesso a informazioni delicate e a lunghi altrettanto delicati. Con tutte le conseguenze del caso.
FONTE: https://it.insideover.com/guerra/come-si-e-arrivati-all-arresto-di-jack-teixeira.html
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