Alison Goldfrapp è effettivamente Alison di Goldfrapp. La londinese presenterà al festival il suo imminente primo album da solista, dopo oltre vent'anni alla guida del duo che ha fondato con Will Gregory, un antecedente fondamentale per capire perché Dua Lipa, Jessie Ware e Rina Sawayama fanno le canzoni che fanno oggi. Sevdaliza, dal canto suo, continua la sua eterna ricerca dell'avanguardia senza scorciatoie. Così, al suo ritmo, dedicando il tempo necessario all'impreziosimento di canzoni ricche di sfumature, ha rivoluzionato il trip-hop riuscendo a far suonare davvero nuovo l'R&B in album come Ison e Shabrang, emozionanti e stimolanti allo stesso tempo.
D'altra parte, nell'ambito di Primavera a la Ciutat, i Palm hanno cancellato i loro due concerti; mentre Yves Tumor e Japanese Breakfast, già presenti nel programma principale del festival, aggiungeranno nuovi spettacoli nelle sue sedi: il primo suonerà a Barcellona e Madrid rispettivamente il 4 e il 7 giugno e il secondo a Barcellona il 4 giugno.
La line-up che già comprendeva oltre 150 nomi: Depeche Mode, Blur, Kendrick Lamar, Rosalía, Pet Shop Boys, St. Vincent, Calvin Harris, Le Tigre, Halsey, The Moldy Peaches e Caroline Polachek, tra i tanti, continua ad arricchirsi. Nuove ragioni che anticipano come, per due weekend consecutivi, Barcellona e Madrid rifletteranno come uno specchio l'immagine più elettrizzante della musica contemporanea al Primavera Sound 2023.
Per maggiori informazioni: https://www.primaverasound.
Ufficio Stampa Astarte Agency
Nina Selvini
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