BIOGRAFIA - LEI: Luana Fusaro, in arte Lei, è una cantautrice calabrese ventiseienne. Si trasferisce all’età di diciannove anni a Perugia dove inizia a coltivare in maniera professionale la passione che aveva fin da bambina, quella per la musica e per la scrittura. Il momento che segna il passaggio alla carriera come cantautrice è l’incontro con Fabio Arciglione, produttore e fonico, che decide di puntare sull’artista avviando una collaborazione tuttora in corso. Esordisce con un EP di tre pezzi uscito con il nome d’arte Lei, nome che sottolinea il solco tra una sé precedente e una sé nuova, tra una personalità ligia al dovere che abita le vesti quotidiane e una folle ed esplosiva legata alla musica. Il progetto, frutto di ascolti e influenze variegate, è una miscellanea sperimentale in cui l’artista racconta il suo rapporto con “i limiti”: l’ossessione per l’immagine (Zirconi), l’incapacità di agire (No comfort), il non-amore (La prima notte felice). Dopo un anno in cui ha portato nei locali e in alcuni festival del panorama musicale italiano (Summer Day Music Fest, Promuovi la tua musica Contest, Unimusic) il suo primissimo lavoro affiancato a cover, l’artista è pronta a lanciare un nuovo progetto, questa volta molto più ampio e definito, nel quale un insieme di sonorità alternative si fondono con il cantautorato onirico e visionario che costituisce una peculiarità della sua penna.
Il primo step è “La caduta di Lucifero” uscito il 23 settembre 2022, brano che farà parte di un concept album che vedrà la luce nel corso dei prossimi mesi. Il 29 Ottobre l’artista si esibisce sul palco del Largo Venue in occasione dell’evento “Buon compleanno Rino!” per celebrare il compleanno del cantautore calabrese Rino Gaetano. Lei è tra i 23 semifinalisti del Premio Fabrizio De André XXI Edizione. Il 24 Febbraio 2023, torna con il nuovo singolo “Uh Ah ha” e, contemporaneamente, viene annunciata tra gli Artisti selezionati che si esibiranno alle Audizioni Live in della XXXIV edizione di Musicultura in programma al Teatro Lauro Rossi di Macerata. “La cosa più importante per me è far in modo che la gente che mi ascolta possa riconoscersi in un’emozione e scoprire che la musica altro non è che uno specchio velato della propria anima”. - Lei. |
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