Il Comune di Lucera è il primo ente locale ad avere conferito in Italia la cittadinanza onoraria a Julian Assange, il giornalista australiano detenuto in Regno Unito per il suo lavoro e per la diffusione di documenti e informazioni che hanno mostrato le violenze commesse dall’esercito statunitense in Iraq e Afghanistan. La votazione del Consiglio Comunale, proposta dal consigliere Davide Colucci su iniziativa della Federazione regionale della Puglia del Partito Comunista, si è conclusa con 11 voti favorevoli, 5 astenuti e nessun contrario. «Assange è un simbolo su cui dobbiamo tenere sempre alta l’attenzione, anche per quello che può rappresentare nel nostro paese. Abbiamo bisogno di giornalisti liberi e portatori di verità», ha dichiarato Colucci al termine dell’incontro.
Lucera è riuscita dove altre città italiane avevano fallito. Si pensi a Milano, dove il Pd ha affossato una mozione di Europa verde che proponeva il conferimento a Julian Assange della cittadinanza onoraria milanese e si opponeva formalmente alla sua estradizione dal Regno Unito agli Stati Uniti. Qualcosa si è invece smosso all’estero: Jean-Luc Mélenchon – leader dell’alleanza di Sinistra Nupes che in Francia ha sfidato Macron e ottenuto 135 seggi nelle ultime elezioni legislative – ha infatti affermato che nel caso in cui dovesse diventare primo ministro concederebbe la «naturalizzazione francese» ad Assange.
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