Un tweet del virologo Burioni che diventa un caso politico. Secondo l’esperto esiste il rischio concreto che a ottobre sia estesa anche agli under 50 la quarta dose del vaccino anti Covid. In risposta Alex Bazzarro, deputato della Lega, ha scritto: “Correrò il rischio concreto di non farla”. La sua posizione ha innescato il dibattito social con il medico del San Raffaele che non ha usato giri di parole.
Con prontezza il noto virologo risponde: “Non posso credere che un irresponsabile disinformatore orgoglioso della sua purissima ignoranza come lei – ha risposto – sia nello stesso partito di persone per bene come Zaia e Fedriga”. Accendendo così un’estenuante discussione.
Tra i tanti commenti che si sono accumulati su Twitter nel lungo botta e risposta, Roberto Burioni ha replicato con cattivo gusto a quello di una ragazza di nome Alessia, la quale ha dichiarato il suo appoggio al deputato leghista. “Sono orgogliosa che nella Lega ci siano persone come Alex Bazzarro”.
Qui il passo falso del virologo, che ha twittato in risposta all’utente la sua foto profilo accompagnata da un ironico commento: “Capisco”. Difficile credere che l’intento non fosse quello di prendere in giro l’aspetto fisico della giovane, che nell’immagine appare in primo piano mentre si fa un selfie allo specchio. Dopo qualche ora dal divamparsi della polemica e centinaia di messaggi di critiche, Burioni ha elimanto il messaggio incriminato e ha chiesto scusa: “Non ho il fisico per fare body shaming (come mi avete spesso ricordato) e non era mia intenzione farlo nei confronti di nessuno. Se Alessia si è sentita offesa le chiedo scusa”, ha puntualizzato il medico.
Il post, ha generato parecchie polemiche, sia dagli utenti di Twitter che da alcuni esponenti politici. Il virologo è stato accusato di bodyshaming, tanto da spingere il deputato leghista Claudio Borghi, che definendo “schifosa” l’azione del medico, ha preannunciato iniziative legali. “Non la può passare liscia – ha dichiarato Borghi – il risarcimento che dovrà pagare ad Alessia sarà il trasferimento di denaro più sacrosanto della storia della Repubblica”.
Non sono tardati ad arrivare i commenti di altri esponenti politici di centrodestra, su tutti Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Il capo della Lega, postando lo screenshot del tweet in questione e rivolgendosi al virologo, ha twittato: “Capisci cosa? Capisci che sei un uomo piccolo piccolo?”.
Chiara la posizione di Alex Bazzarro su Twitter: “Attendiamo con ansia la dura condanna di esponenti politici della sinistra italiana per il tweet di body shaming fatto da Burioni. E la scontata presa di posizione della Rai, pagata dagli italiani, che di certo non vorrà più ospitare il soggetto in questione”. I parlamentari della Lega in Commissione Vigilanza Rai hanno dichiarato che presenteranno un quesito in commissione per “chiarire quali provvedimenti la Rai intenda prendere nei confronti di Burioni e della sua presenza nelle trasmissioni del palinsesto del servizio pubblico”. Tra i firmatari della nota Giorgio Bergesio, Dimitri Coin, Umberto Fusco, Elena Maccanti, Simona Pergreffi, Leonardo Tarantino, che hanno commentato: “Lo vedremo ancora nella squadra del politicamente corretto di Che Tempo che fa e il conduttore della trasmissione Fabio Fazio gli darà un giusto cartellino rosso? Quanto successo oggi è vergognoso, inaccettabile. Ad Alessia tutta la nostra vicinanza”. Intanto il Codacons presenterà un nuovo esposto contro Roberto Burioni chiedendo all’Ordine dei Medici la radiazione dall’albo per il virologo.
FONTE: https://electomagazine.it/burioni-scivola-anche-sul-body-shaming-o-sulla-semplice-mancanza-di-stile/
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