Leggende, eroi, guerrieri, adoni: i Bronzi di Riace sono tuttora avvolti dal mistero e con la loro perfezione scultorea si sono trasformati nel simbolo della Magna Grecia, della Calabria, del Mediterraneo.
Recentemente candidati come bene UNESCO, a distanza di cinquant’anni dal loro ritrovamento, i Bronzi di Riace saranno protagonisti, nel 2022, di una nuova narrazione della Calabria contemporanea, sostenibile e innovativa che verrà raccontata in Italia e nel mondo attraverso un percorso di eventi alla riscoperta del territorio e della sua cultura.
Una staffetta di azioni, promosse dalla Regione Calabria, che vedranno il territorio protagonista non solo nella valorizzazione delle eccellenze locali e territoriali, ma anche in dialogo con i più importanti spazi di cultura in Italia e nel mondo con partner d’eccezione: Ministero della Cultura, Calabria Film Commission e molti altri.
Se da luglio a settembre verrà rilanciata e valorizzata in toto l’eccellenza della Calabria, forte di una rete museale accessibile e articolata e di una serie di eventi in grado di rispondere alle necessità di vecchi e nuovi pubblici ibridando mapping, visual, digitale ma anche archeologia pubblica, teatro e approfondimenti scientifici, da ottobre a dicembre e ancora per il 2023 la Calabria “viaggerà” in Italia e nel mondo, raccontandosi attraverso interventi artistici dal linguaggio contemporaneo che ne presenteranno la bellezza e la ricchezza nelle grandi città europee.
Si racconterà la Calabria contemporanea con una ricca progettualità, a partire da Cubo Stage - installazione artistica di un cubo di 4 metri per lato con proiezioni video, animazioni e suggestioni visive accompagnate da musica originale, ricostruzione creativa del concetto di Magna Grecia nell’oggi - che “debutterà” in autunno in un tour nazionale nelle maggiori città e che rappresenterà poi la Calabria e i bronzi in un viaggio all’interno di contenitori e festival tra i più rinomati al mondo.
Verrà inoltre proposta per la prima volta un’esposizione virtuale sulla Magna Grecia, uno spazio immersivo digitale che consentirà all’arte di viaggiare nel mondo con le tecnologie dell’audiovisivo e della realtà aumentata e virtuale.
L’audiovisivo si fa poi centrale nel docufilm “I Bronzi di Riace” - prodotto da PALOMAR S.p.A, società del gruppo europeo Mediawan, realizzato con la regia di Fabio Mollo e la sceneggiatura di Armando Maria Trotta, Giuseppe Smorto, Massimo Razzi e Fabio Mollo - per esplorare e raccontare con il linguaggio universale del cinema il mito dei Bronzi di Riace.
I Bronzi di Riace saranno protagonisti a ottobre su Rai Cultura con una puntata speciale dell’ottava serie di “Viaggio nella Bellezza”, e su Rai Play a dicembre e in prima serata su Rai3, con una puntata speciale di “Ossi di Seppia”.
Spazio poi alla riqualificazione urbanistica che attinge al mondo dell’arte contemporanea e della street art, che vedrà la realizzazione di Qui e Ora, Murales a tema Magna Grecia, e agli approfondimenti scientifici con “I Bronzi di Riace: 50 anni di studi e di ricerche”, convegno che riunirà, per un evento unico, i numerosi ricercatori nazionali e internazionali che negli ultimi 50 anni hanno cercato di far luce sul mistero dei Bronzi di Riace. Spazio anche al teatro classico nei suggestivi scenari del Castello Aragonese di Reggio Calabria, del Parco Archeologico di Locri e della Villa Romana di Casignana (RC) con un percorso di letture che vedrà protagonisti i grandi interpreti italiani.
Le iniziative di Bronzi50 sono rivolte anche ai giovani con le proposte di pacchetti turistici culturali indirizzate agli studenti e con il coinvolgimento delle scuole medie superiori in un percorso sulla nona arte: il fumetto “La Scuola per i Bronzi”.
Per il 16 agosto, data del ritrovamento, il Comune di Reggio Calabria renderà omaggio ai bronzi con una suggestiva installazione di video mapping sulla facciata del museo di Reggio Calabria, mentre, per l’intero periodo estivo, Corso Garibaldi diventerà scenografia d’eccellenza della mostra a cielo aperto di Archeologia pubblica dedicata proprio al ritrovamento dei Bronzi.
Anche la città di Riace si trasformerà in palcoscenico il 16 agosto, in occasione della giornata del cinquantenario. Le celebrazioni nel luogo del ritrovamento si apriranno con “L’alba dei Bronzi: «Immersi» nel luogo del ritrovamento” e si concluderanno con “La Notte dei Bronzi di Riace”, offrendo al pubblico anche una mostra fotografica celebrativa, un convegno di studi storico – culturali e ancora concerti ed eventi musicali.
Il 17 novembre, infine, andrà in scena “Adriana Lecrouvere”, al teatro “F. Cilea” di Reggio Calabria e, tra agosto e settembre, la Camera di Commercio di Reggio Calabria promuoverà la personalizzazione e brandizzazione delle attività ristorative e commerciali, prevalentemente nelle città di Reggio Calabria e Riace, con allestimenti dedicati alle celebrazioni.
Insieme ai festeggiamenti per il cinquantenario, dal 7 luglio 2022, la Regione Calabria lancerà in Italia e nel mondo anche il suo nuovo video emotional e un nuovo sito di riferimento per scoprire non solo i Bronzi di Riace ma l’intera Magna Grecia: www.bronzi50.it
È possibile rimanere aggiornati su eventi e iniziative sui social ufficiali, Facebook e Instagram, @bronzidiriace50 e seguendo l’hashtag ufficiale #bronzi50. Inoltre sul sito www.bronzi50.it saranno periodicamente pubblicate tutte le novità, con approfondimenti e interviste disponibili anche sul canale YouTube dedicato, Bronzi di Riace Official.
L'Evento celebrativo Bronzi50 1972-2022 è promosso dalla Regione Calabria in collaborazione con il Segretariato Regionale per la Calabria del Ministero della Cultura, il Comune di Reggio Calabria ed il Comune di Riace, della Direzione Regionale Musei Calabria, del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia, dell'Università della Calabria e di Unioncamere Calabria e l'Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria.
Ufficio stampa HF4 www.hf4.it
Marta Volterra
Alessandra Zoia
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