Il 16 febbraio 2022 sarebbe cominciata l'invasione russa dell'Ucraina, almeno secondo alcune fonti di intelligence statunitensi e la stessa amministrazione Biden(1). Eppure, almeno sino ad ora, non è avvenuto ancora niente e quanto paventato dalle stesse autorità statunitensi e dai media mainstream occidentali non si è concretizzato.
D'altronde, c'è da dire che ormai da diversi giorni si parla di un'imminente invasione russa dell'Ucraina e le indiscrezioni sono comunque spesso vaghe e non confermate. Tuttavia, tali indiscrezioni sono diventate "certezze" nei media mainstream e nell'opinione pubblica occidentale, nonostante la tanto decantata battaglia per un'informazione sempre "onesta, trasparente e credibile" di cui si sente tanto parlare.
Tenendo conto che comunque la tesi di un'imminente invasione russa dell'Ucraina rimane comunque plausibile, non è che si stanno usando questi toni "allarmistici" per determinati fini?
Probabilmente non sarà come ai tempi dell'Iraq, ma qualche dubbio sulla totale buona fede dell'amministrazione statunitense è oltremodo lecito. O no?
NOTA:
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