Non trascorsero poche ore dall’esplosione dell’ordigno alla Banca dell’Agricoltura che subito media e forze dell’ordine annunciarono i probabili responsabili dell’attentato: gli anarchici. Anni di processi e indagini, al netto dei depistaggi, ci hanno permesso di attribuire la strage di Piazza Fontana ai neofascisti.
Tuttavia al momento del fatto i dubbi intorno agli anarchici erano molti, anche nelle sinistre. Scopriamo però a distanza di anni, grazie alle memorie dei protagonisti e alla documentazione che ho personalmente consultato negli archivi, che la «pista anarchica» non fu estemporanea, bensì fu costruita ad arte dagli organi di polizia prima del 12 dicembre. E non coinvolgeva solo Valpreda.
1 – I misteri di Piazza Fontana
2 – Taviani, i servizi, la strage
4 – La “pista anarchica”
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