Giovedì 16 dicembre alle ore 21.15, preceduta dalla seduta privata dei soci Ordinari, Emeriti e Corrispondenti, l’Accademia di Medicina di Torino terrà la sua ultima riunione scientifica dell’anno in corso, sia in presenza, sia in modalità webinar, dal titolo “Descrizione e commenti al Premio Nobel per la Medicina 2021”. L’incontro verrà introdotto da Alessandro Comandone, già Presidente dell’Accademia di Medicina e Primario di Oncologia dell’ASL Città di Torino. Il relatore sarà Alessandro Vercelli, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, Vice Rettore dell’Università di Torino e socio dell’Accademia di Medicina.
La sensibilità ci permette di esplorare lo spazio circostante e il nostro mondo interno. Attraverso i neuroni dei gangli sensitivi queste informazioni vengono trasmesse al nostro sistema nervoso centrale per modificare di conseguenza i nostri comportamenti. A livello dei terminali nervosi e dei recettori periferici, proteine canale rispondono al caldo/freddo e allo stiramento modificando la permeabilità agli ioni così determinando un segnale elettrico. Nel 2021 il premio Nobel per la fisiologia e medicina è stato assegnato a David Julius e Ardem Patapoutian che con i loro collaboratori hanno identificato queste proteine, correlate alle sensazioni dolorifiche. Quando succhiamo una pastiglia alla menta, o mangiamo un cibo piccante, diciamo spontaneamente che, rispettivamente, l’alito è fresco, e la lingua brucia. Si tratta di sostanze naturali, che si legano a questi recettori scatenando sensazioni tipiche di uno stimolo fisico. Partendo dalle proteine recettoriali, e dalle molecole naturali che interagiscono con loro, i due premi Nobel hanno aperto la strada a nuove terapie farmacologiche del dolore e alla comprensione di patologie dell’uomo in cui le proteine sono geneticamente modificate.
Si potrà seguire l’incontro sia accedendo all’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino (via Po 18, Torino), previa prenotazione da effettuare via mail all’indirizzo accademia.medicina@unito.it e dietro presentazione del Green Pass, sia collegandosi da remoto al sito www.accademiadimedicina.unito.
UFFICIO STAMPA: Piergiacomo Oderda
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