relazionarsi tramite suoni, stili e colori con cui l’orchestra e la ritmica accompagnano la voce durante tutto il viaggio “bipolare” della canzone. Arrangiamento sinestesico che Luigi Russo ha sapientemente cucito addosso all’idea eccentrica di Dalila.
Il videoclip vuole enfatizzare le molteplici personalità presenti nell’artista, similmente ad ogni altro essere umano. Per farlo si serve di alcuni artisti presi dalla scena del circo: il pagliaccio un po’ pazzo, la ballerina delicata, il giocoliere entusiasta, il fakiro sputa fuoco, il leone iracondo. È bello scoprire, lungo la durata del videoclip, che queste personalità riescono a ritrovarsi insieme in una grande festa che, fino alla fine, non si comprende se sia immaginata, sognata o realmente accaduta. Così, lo sceneggiatore Ciro Acampora ripropone, dopo Universo, la sua penna capace di interpretare la realtà di Dalila e ne conduce anche la regia grazie al lavoro di Gino Brotto, che ha curato il dop e l’editing. Ed è così che Dalila, chiude il concept del suo primo Progetto inedito e si affaccia a nuove esperienze creative, lavorando sul nuovo album.
UFFICIO STAMPA: Vanessa Putignano
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