Kyoto è il nome d'arte di Roberta Russo, classe 1996, cresciuta a Monza e attualmente residente a Bari. Kyoto è un personaggio singolare che si appresta a lasciare il segno nel mondo della musica indipendente italiana. Il suo progetto musicale nasce sui social e si sviluppa nei live in cui presenta da sola le sue canzoni composte e realizzate con l'utilizzo di una loopstation, sintetizzatori e beatbox.
Dopo il singolo "La Frontiera", che raccontava del dramma dell'immigrazione, oggi Kyoto presenta il suo nuovo singolo Primavera 21, un racconto intimo e appassionato sui mesi del lock down. La storia di Primavera 21 inizia sui social ed è avvincente come una favola moderna. Kyoto, infatti, viene notata su Instagram da Tonico 70, rapper, beatmaker e DJ di Salerno, fondatore dell’etichetta indipendente DINT RECORDZ e produttore di fama internazionale . È da questa collaborazione virtuale che nasce Primavera 21.
Ecco come Kyoto racconta l'incontro con Tonico 70 che ha portato alla realizzazione di questo suo nuovo singolo: “Avevo pubblicato sul mio profilo un video in cui facevo vedere come suonavo, perché la mia particolarità è fare tutto dal vivo. Tonico 70 l'ha notato, mi ha contattato e abbiamo iniziato la nostra collaborazione a distanza. Sono cose belle che ti fanno avere ancora speranza in questo mondo. Il risultato è questo mio secondo singolo, con il quale sarò presente per la prima volta su tutte le piattaforme streaming.”
Primavera 21 racconta l'esperienza che tutti abbiamo vissuto durante il lock down e che ci ha rinchiusi dentro quattro mura. Il testo di questa canzone, scritto da Kyoto con la collaborazione di Stefano Florian, non solo descrive il suo vissuto, ma lo allarga a tutte quelle persone che sono imprigionate in casa anche quando la quarantena non c'è: persone che soffrono di depressione, anziani o disabili che la società non riesce a integrare e passano il loro tempo in una stanza, e così anche le loro famiglie. “Il covid ci ha reso tutti uguali,” dice Kyoto. “Da questa esperienza dovremmo uscire tutti più consapevoli del disagio che alcune categorie di persone vivono quotidianamente e dovrebbe essere uno stimolo forte per trovare nuove soluzioni di integrazione, visto che abbiamo provato sulla nostra pelle cosa significa non poter uscire di casa.”
In conclusione, Primavera 21 ci fa conoscere una nuova giovane artista, profondamente calata nella realtà attuale sia dal punto di vista compositivo che da quello delle tematiche sociali che affronta nelle sue canzoni.
Kyoto è un personaggio sicuramente da seguire sia sulle piattaforme digitali che sui social.
Ascolta Primavera 21 di Kyoto su Spotify
Segui Kyoto sui social:
YouTube: https://youtu.be/vPr74yVFe2k
IG: https://www.instagram.com/k_y_
FB:https://www.facebook.com/
TESTO
Primavera 21
di Kyoto e Tonico 70)
Le strade alla vista
La gente che non passa
Al sapore del soffitto
Non vi è rimedio
Al silenzio delle pareti
Mi sento urlare
Dormo
Il chiacchiericcio
Si spegne con le dita
L’eco del mio sentire
Non è mai stato
Così prossimo
Non è verso le strade
La pena del mio vivere
Sola con il sole nella stanza
che riscalda le parole e ne fa danza
che colora le pareti e la mia testa
la primavera come cura in questa stanza
Non c’è tregua
Per chi si ascolta
Le notizie
Senza sosta
Il declino
Della certezza
Non conta
Che io sia sola
Quando anche il respiro
Sembra imprecare
Quando il languore
Ristora le lancette
Resto Sola con il sole nella stanza
che riscalda le parole e non mi stanca
che colora le pareti e la mia testa
la primavera come cura in questa stanza (x2)
Non c’è tregua
Per chi si ascolta (x3)
Non c’è tregua
Le strade alla vista
La gente che non passa
Al sapore del soffitto
Non vi è rimedio
Al silenzio delle pareti
Mi sento urlare
Dormo
di Kyoto e Tonico 70)
Le strade alla vista
La gente che non passa
Al sapore del soffitto
Non vi è rimedio
Al silenzio delle pareti
Mi sento urlare
Dormo
Il chiacchiericcio
Si spegne con le dita
L’eco del mio sentire
Non è mai stato
Così prossimo
Non è verso le strade
La pena del mio vivere
Sola con il sole nella stanza
che riscalda le parole e ne fa danza
che colora le pareti e la mia testa
la primavera come cura in questa stanza
Non c’è tregua
Per chi si ascolta
Le notizie
Senza sosta
Il declino
Della certezza
Non conta
Che io sia sola
Quando anche il respiro
Sembra imprecare
Quando il languore
Ristora le lancette
Resto Sola con il sole nella stanza
che riscalda le parole e non mi stanca
che colora le pareti e la mia testa
la primavera come cura in questa stanza (x2)
Non c’è tregua
Per chi si ascolta (x3)
Non c’è tregua
Le strade alla vista
La gente che non passa
Al sapore del soffitto
Non vi è rimedio
Al silenzio delle pareti
Mi sento urlare
Dormo
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UFFICIO STAMPA: Stefania Martinelli
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