Joe Biden? Un politico ritenuto non all’altezza ed adeguatamente preparato per guidare la superpotenza Usa. Ad affermarlo non un nemico qualunque di Washington ma per tanti anni l’uomo più ricercato d’America, Osama Bin Laden, in una lettera datata maggio 2010 diffusa dalla stampa americana, quando Biden era vicepresidente degli Stati Uniti. Nella lettera, lo sceicco fondatore e leader di Al Qaeda, intimò i membri della sua organizzazione a non prendere di mira e tentare di assassinare Joe Biden perché, secondo Bin Laden, se fosse diventato presidente al posto di Barack Obama si sarebbe rivelato “non all’altezza” della situazione e avrebbe fatto precipitare gli Stati Uniti “in una crisi”.”Non bisogna prendere di mira il vicepresidente degli Stati Uniti, Biden. Occorre stanare Obama o Petraeus” scriveva il magnate-terrorista nella missiva. “La ragione per concentrarsi su di loro è che Obama è il capo e ucciderlo automaticamente farà assumere la presidenza a Biden per il resto del mandato, com’è di norma laggiù. Biden è totalmente impreparato per quel posto, e porterà gli Stati Uniti in una crisi. Quanto a Petraeus, è l’uomo di casa in quest’ultimo anno di guerra, e ucciderlo cambierebbe il corso della guerra”.
Il piano di Bin Laden: uccidere Obama
La lettera è stata scoperta la prima volta all’interno di un malloppo di documenti trovati nel nascondiglio del terrorista in Pakistan dopo essere stato ucciso dalle forze statunitensi in un raid il 2 maggio 2011 in Pakistan. I documenti, scritti tra il 2006 e il 2011, sono stati diffusi pubblicamente attraverso il Combating Terrorism Center di West Point e sono riaffiorati negli ultimi giorni, complice la débacle dell’amministrazione Biden in Afghanistan. Osama Bin Laden, infatti, stava pianificando un altro attentato capace di passare alla storia quanto l’11 settembre 2001: l’obiettivo era quello di uccidere il presidente degli Stati Uniti, Obama. Un piano evidentemente fallito perché lo sceicco fondatore dell’organizzazione terroristica è stato rintracciato e ucciso dalle forze speciali Usa prima che tentasse di attuarlo.
“Mentre si avvicinava il decimo anniversario dell’11 settembre, il suo obiettivo principale era quello di portare a termine un altro spettacolare attacco terroristico contro gli Stati Uniti” spiega l’analista della sicurezza nazionale Peter Bergen nel suo ultimo saggio L’ascesa e la caduta di Osama bin Laden. “Ha spiegato ai membri della sua organizzazione che voleva operazioni efficaci il cui impatto sarebbe stato maggiore di quello dell’11 settembre'”, ha scritto Bergen, basandosi in gran parte su sui documenti trovati nel nascondiglio del terrorista. “Affermava che uccidere il presidente Barack Obama era una priorità assoluta, ma aveva anche nel mirino il generale David Petraeus, a quel tempo comandante degli Stati Uniti in Afghanistan”, ha sottolineato Bergen, come riportato dal New York Post. Bin Laden si era nascosto per più di cinque anni a 50 chilometri a nord di Islamabadad, in Pakistan, nella città di Abbottabad, in un complesso residenziale soli 1.300 metri dalla Accademia Militare del Pakistan, dove vengono addestrati i massimi ufficiali del Paese. Nel 2010, un informatore disse alla Cia di aver notato un uomo che assomigliava molto a Ibrahim, la guardia del corpo di Osama Bin Laden. La Cia riuscì a individuare l’uomo e a seguirlo fino all’abitazione del fondatore di Al Qaeda.
La crisi di Biden
La lettera di Osama Bin Laden riemerge in un momento davvero difficile per l’amministrazione Biden, assediata dalle critiche bipartisan dell’opinione pubblica e in una grave crisi di consensi e popolarità. Come abbiamo già sottolineato sulle colonne di questa testata, la disastrosa ritirata degli Stati Uniti dall’Afghanistan, infatti, sta costando caro al Presidente Usa in termini di consenso e credibilità: per la prima volta l’inquilino della Casa Bianca è seriamente messo in discussione dall’opinione pubblica in maniera bipartisan, compresa quella democratica e progressista. Secondo un sondaggio Reuters/Ipsos, il tasso di approvazione del presidente Biden è sceso di ben 7 punti percentuali negli ultimi giorni e ha toccato il livello più basso da quando la sua amministrazione si è insediata.
FONTE: https://it.insideover.com/guerra/joe-biden-totalmente-impreparato-parola-di-bin-laden.html
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