Dal 23 aprile è disponibile su tutte le piattaforme di streaming e in rotazione radiofonica “UN’ALTRA NOTTE” (BIT Records), nuovo brano di SOUL che vede il featuring di LILY.
Tutti siamo stati feriti da qualcosa o qualcuno: ci sono cicatrici che non si vedono, ma che lasciano il segno inducendo a rivalutare tutto quello che siamo stati e tutto ciò che potremmo essere. È soprattutto durante la notte che i ricordi tornano a galla, ed è di quel momento che parla “UN’ALTRA NOTTE”, nuovo brano di SOUL feat. LILY, una fotografia notturna di pensieri che parlano e ferite che, a volte, bruciano ancora.
«Non è facile raccontare o spiegare a parole cosa sia stare nel baratro, ma con la musica è tutto più facile – spiega l’artista a proposito del nuovo singolo - Mi aspetto che questo brano porti alla luce la speranza che tutti hanno bisogno di trovare. Non importa quanto in basso ti porti il buio, quanto la notte sia nera e senza stelle. Ci saranno momenti in cui la strada ti sembrerà chiusa ma, quando capirai cosa sei con le tue sole forze, la notte si illuminerà di una nuova luce e troverai la via per la tua libertà».
Chi è Simone quando non veste i panni di Soul?
Lavoro come la maggior parte dei ragazzi che a 25 anni hanno bisogno di crearsi qualcosa.
Simone cerca un posto nel mondo proprio come Soul cerca un posto nella musica... e viceversa.
Puoi raccontarci qualcosa del tuo background musicale? Qual è stata la tua formazione e quali sono gli artisti che ti hanno ispirato?
Ho sempre scritto su beat molto “sad” o “chill”.
Valutando quali fossero le basi che rispecchiassero il mio stile di scrittura per poi provare anche su qualsiasi altro tipo di beat: old school, techno, aggressive.
L’artista a cui devo tanto è Claver Gold. In ogni suo testo, in ogni sua canzone sento la sincerità e la realtà che davvero ci circonda. Riascoltando per ore, giorni, senza mai stancarmi, le tracce più significative come: “Il mare d’inverno”, “Soffio di lucidità”, “Medusa” e ogni suo pezzo che rimarrà, con il tempo, unico e inimitabile.
Hai iniziato a scrivere musica intorno ai 18 anni. Come senti di essere evoluto da allora?
Ovviamente dipende sempre da ciò che si ha vissuto nella propria vita. Il rap è concreto: devi raccontare con parole e fluidità ciò che vivi e ciò che fai.
Non sempre le persone capiscono la bellezza di questa musica e personalmente, scrivendo testi su testi sono arrivato alla realizzazione di me stesso.
Dal mio punto di vista, le esperienze di vita e la profondità dell'anima fanno l’artista; ed io penso di avere entrambe le cose.
Qual è l’idea alla base del singolo “Un’altra notte”?
Il singolo viene prodotto in una stanza, di notte, piena di malinconia e di pensieri. Dopo aver superato diversi periodi complicati nella mia vita, il risultato è stato proprio questa canzone, abbozzata quella notte e il seguito completata grazie a Vadema music, ma soprattutto grazie a mia sorella Lily, che con la sua voce ha legato il tutto e ha reso la canzone unica.
Stai lavorando a qualche nuova uscita?
In progetto c’è un'altra collaborazione con mia sorella Lily, ma questa volta la protagonista sarà lei.
* Realizzata in collaborazione con lo staff della Red&Blue Music Relations
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