Esiste un filo conduttore che legherebbe uno stupratore seriale con una delle persone più ricche al mondo, nonché ritenuto tra le massime espressioni della filantropia?
Si tratta del presunto legame tra Jeffrey Epstein e Bill Gates e che adesso sembra aver ricevuto un indizio in più.
Il divorzio dei coniugi Gates
Sembra essere ormai ufficiale infatti la notizia dell’imminente divorzio tra il fondatore di Microsoft e la moglie Melinda. Lo ha annunciato lo stesso Gates descrivendo il proprio matrimonio come “irrimediabilmente distrutto”.
Mentre in una nota congiunta la coppia ha annunciato che “Dopo molte riflessioni e molto lavoro sulla nostra relazione, abbiamo deciso di porre fine al nostro matrimonio”.
E che cosa ha portato alla rottura la coppia che ha dato il nome all’omonima Fondazione? Secondo il Wall Street Journal il divorzio Gates si intreccia con la vicenda Epstein, perché in realtà Melinda Gates avrebbe chiesto la fine del matrimonio già da qualche anno.
Gli incontri tra Gates e il finanziere americano
In particolare dal 2019, da quando cioè il New York Times aveva rivelato l’esistenza di un legame tra Bill Gates e Jeffrey Epstein. I due infatti si sarebbero conosciuti nel 2011, qualche anno dopo che Epstein era stato già condannato una prima volta per traffico di minorenni.
Nonostante il passato criminale riconosciuto, Bill Gates avrebbe così continuato a frequentare il finanziere americano fino ad arrivare a trascorrere un’intera serata nella sua villa di Manhattan in compagnia di alcune donne.
Il fondatore di Microsoft ha però sempre negato qualsiasi tipo di rapporto con Epstein che andasse aldilà di semplici contatti per affari legati alla fondazione e alle attività filantropiche.
È vero che il finanziere ha nel tempo effettuato donazioni a diversi istituti di ricerca, ma queste attività sembrano aver avuto sempre un secondo fine. Si sarebbe trattato infatti di una strategia per mantenere i contatti con persone ricche e influenti e allargare la cerchia di potenziali clienti per il suo traffico di minorenni.
Quello che ancora non torna sulla morte Epstein
Se confermata la ragione del divorzio dei coniugi Gates si aggiungerebbe così un altro inquietante tassello alla vicenda Epstein. Ancora non sono infatti state chiarite del tutto le dinamiche della morte del finanziere, trovato senza vita all’interno della sua cella il 10 agosto 2019.
Morte classificata frettolosamente come suicidio, ma avvenuta a distanza di pochi giorni da un’altra aggressione subita dallo stesso Epstein all’interno del carcere. Non solo. Secondo le disposizioni il finanziere avrebbe dovuto essere controllato ogni 30 minuti dai suoi secondini, che nella notte della sua morte si sono però misteriosamente addormentati, lasciando Epstein senza vigilanza per circa tre ore.
E il finanziere non ha così potuto presenziare al processo che si sarebbe svolto di lì a poco. Per chiarire questa vicenda una volta per tutte resta ancora Ghislaine Maxwell, la compagna di Epstein, ora anch’essa in carcere accusata di essere complice del finanziere.
E di certo non è una buona notizia che il processo alla Maxwell subirà un ulteriore ritardo e dovrà slittare al prossimo novembre. In questo modo tutte le persone coinvolte negli affari criminali di Epstein avranno così il tempo di organizzare un’altra offensiva per tutelare la loro immagine?
FONTE: https://www.byoblu.com/2021/05/13/il-divorzio-gates-e-i-legami-con-il-caso-epstein/
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