Intervista a Paul Giorgi

mar 14, 2021 0 comments

 

Intervista di Salvatore Santoru a Paul Giorgi *

Paul Giorgi nasce il 19 maggio del 1995 ad Ascoli Piceno nelle Marche.

Inizia a fare musica all'età di 5 anni. Esce dalle superiori e, nonostante la passione per la musica, si iscrive a ingegneria. Nel frattempo, però, si diploma anche in chitarra con la Music Academy e un giorno si imbatte per caso in un concorso musicale nel quale vince una borsa di studio per autori al Cet di Mogol. Nel mentre, la carriera universitaria va male e la lascia per dedicarsi completamente alla musica nel duplice ruolo di cantautore e produttore per altri artisti della sua città. Nel 2020, rimasto a casa il più del suo tempo per un virus diffuso su scala globale, scrive e registra un album "animalesco" che verrà seguito dall’ennesima etichetta indipendente e che vedrà la luce nel corso di quest'anno.


Di recente è uscito il suo singolo di debutto dal titolo Tigre, ecco cosa ci ha raccontato. 


  1. Cosa puoi anticiparci del tuo album?

Ciao! Non saprei. Sarà di forma circolare e potrete infilarlo nei lettori cd. Le canzoni saranno legate da un lato “animalesco” che ci appartiene. Ci sono dei suoni che mi piacciono molto e credo che la musica viaggi parallela con i testi. Ho suonato tutti gli strumenti tranne alcune batterie (che sono di Sebastiano Ricci).

  1. E in definitiva, di cosa parla Tigre?

Tigre parla di quanto faccia paura a volte tuffarsi in una storia, innamorarsi. Ma credo parli anche di altro.

  1. Cosa puoi raccontarci della tua esperienza al Cet?

Beh è stata sicuramente un’esperienza unica. Come una sfera di vetro infrangibile, bellissima, stupenda, ma un po’ lontana dalla realtà forse per questo motivo. Ho

  1. Quando sei diventato “Paul Giorgi”? Qual è il tuo nome vero?

Mi chiamo Paolo. Paul è nato tipo shortcut ctrl+c durante le medie.

  1. Qual è la tua routine in questo periodo storico?

Sono un po’ incasinato in realtà quindi non ho una vera e propria “routine”. Vado sempre a dormire troppo tardi (quindi se avete qualche consiglio per migliorare è ben accetto). Nel tempo che sono sveglio leggo, scrivo, suono il pianoforte, produco brani per altri ragazzi, sviluppo app per iOS, faccio delle passeggiate quando è bel tempo, e altre cose in realtà ma la smetto qui.

* Realizzata in collaborazione con lo staff di Conza Press


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