Intervista a Deborah Iurato

gen 1, 2021 0 comments

Intervista di Salvatore Santoru a Deborah Iurato

1- Ad inizio dicembre hai pubblicato un nuovo brano, intitolato “Voglia di Gridare”. Come reputi stia andando la diffusione del singolo?

Sono molto soddisfatta ed entusiasta, sto cercando di raccontare me stessa ed il mio quotidiano con semplicità. È sicuramente per me una nuova dimensione, che mi piace tantissimo! Spero che questo arrivi alle persone nella maniera più spontanea e vera.

 2- Il video di “Voglia di Gridare” ha già superato le 3500 visualizzazioni in pochi giorni. Quanto ti ritieni soddisfatta di questo risultato e, oltre a ciò, della qualità dello stesso video?

Gli occhi, sono lo specchio dell’anima, sfumature di emozioni e sentimenti; ciò che leggo nei miei, è il desiderio di apprezzare ogni piccola cosa. Il video rispecchia la mia nuova consapevolezza.

3- Voglia di Gridare è il quarto estratto del tuo nuovo album. Puoi fornire qualche anticipazione in merito ad esso e alle sue differenze con i precedenti lavori?

Mi sta coinvolgendo sempre di più entrare nella scrittura e sento che questo per me è un momento di svolta personale, tutto quello che sta nascendo è sicuramente qualcosa che voglio portare avanti.  Ho percorso nuove strade e nuove sonorità che mi hanno fatto scoprire nuove parti di me.

 4- Quali sono le tue principali influenze musicali ed artistiche?

 Ho sempre ascoltato tantissima musica... Ma da piccola le influenze maggiori sono state sicuramente Whitney Houston, Laura Pausini e nell’ultimo periodo Dua Lipa.

5- Nel 2014 hai vinto la tredicesima edizione del talent“Amici” e nel 2016 hai partecipato anche al Festival di Sanremo e a “Tale e Quale Show”.  Quanto ritieni importanti tali esperienze nell’ambito della tua crescita artistica?

Sono esperienza straordinarie che porterò nel cuore per sempre! Negli anni ho acquisito maggiore consapevolezza di me stessa, cercando di non perdere mai il mio essere. Sono davvero felice perché la mia più grande passione oggi è il mio lavoro.

 6- Alcuni anni fa hai partecipato ad alcuni concerti di importanti personalità del panorama musicale italiano, tra cui Fiorella Mannoia e Laura Pausini. Quale ritieni essere stato il tuo live più emozionate e interessante e, inoltre, quanto ritieni importanti le collaborazioni con i già citati musicisti?

In questi anni ho avuto la fortuna di collaborare e condividere il palco con artisti speciali, ognuno di loro mi ha lasciato un ricordo e un’emozione indelebile. Condividere la musica e lo stesso palco rimarrà per sempre speciale!

 7- Come hai vissuto durante il Lockdown e, più in generale, quanto ha inciso l’emergenza Covid sulla tua attività e produttività artistica?

Ho cercato di prendere il lato positivo di questo periodo particolare e triste. Diciamo che il lockdown mi è servito per cercare di creare qualcosa di nuovo. In questo momento di smarrimento, di solitudine, ho voluto raccontare i miei momenti felici, gli attimi di leggerezza, in attesa di poter ritornare presto alla normalità. 

Sono una persona molto solare e positiva e mi piace pensare che tutto andrà per il meglio.

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