Roberta Morise, nota al pubblico soprattutto grazie alla televisione, porta parallelamente avanti la sua grande passione per il canto e la musica italiana che l’accompagnano fin da bambina; passione che l’ha portata a duettare anche con Lucio Dalla. Ed è proprio la condivisione del palco con l’artista bolognese ad unire la Morise, in questo nuovo progetto artistico, al cantautore Pierdavide Carone che, proprio con Dalla ha presentato il brano “Nanì” in gara al Festival di Sanremo 2012.
Morise & Carone trovano oggi, ancora una volta, il loro terreno d’incontro nella canzone italiana omaggiando un altro grande cantautore a 70 anni dalla sua nascita: Rino Gaetano, l'artista che ha reso celebre proprio “A mano a mano” scritta e pubblicata da Riccardo Cocciante per la prima volta nel 1978. La scelta di questo brano nel momento storico in cui anche una semplice e scontata stretta di mano non è più la normalità, vuole essere ancora una volta un messaggio positivo: la vita può fiorire anche se circondati da quello che sembra un deserto. Roberta Morise parla di “A mano a mano” e della collaborazione con Pierdavide Carone: “Quello che più mi ha sconvolta e resa triste, in questo periodo che stiamo vivendo, è il fatto di doversi censurare negli abbracci. Noi italiani siamo un popolo particolarmente abituato al contatto fisico tanto che salutiamo anche dei perfetti sconosciuti con una stretta di mano o con un abbraccio e, una volta tornati alla normalità, forse ne faremo a meno perché siamo ormai abituati diversamente. Ho scelto “A mano a mano” perché sento che esprime meravigliosamente questo mio sentimento. L’idea di interpretarla è arrivata proprio come un abbraccio, una coccola che ho ricevuto non appena ho avuto la fortuna di poterla eseguire in studio e che spero di regalare a tutte quelle persone che vorranno ascoltarla. Trovo che Pierdavide sia un grande artista con il quale condivido la stessa passione per la musica. Riconosco in lui un’anima pura e, anche se a distanza, grazie a questa canzone, siamo riusciti ad abbracciarci”. Pierdavide Carone descrive così la sua collaborazione con Roberta Morise: “A mano a mano” è uno di quegli esempi di cover che superano l’originale, infatti la pur bella versione originale del grande Riccardo Cocciante fu superata da quella celeberrima del compianto Rino Gaetano. Roberta ed io non abbiamo la pretesa di far meglio di questi due geni, ma il piacere di cantare una canzone pazzesca, a mano a mano.”
La produzione di Francesco Tosoni (Silvia Salemi, Roberto Casalino, Vergo, Nathalie), che ha curato anche gli arrangiamenti, si inchina con rispetto alla versione di Rino Gaetano, ormai incastonata nell'immaginario del pubblico italiano, esaltandone la tradizione cantautorale e contestualizzandola nella scena pop-rock attuale impreziosita dal solo di chitarra di Pierdavide Carone. Le vocalità graffiate di entrambi gli artisti si alternano sulle strofe fino ad incontrarsi nel secondo inciso trovando una comune cifra stilistica che li porta a fondersi in un unico canto. |
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