Sono passati settantasette anni dall'Eccidio di Barletta avvenuto nella mattinata del 12 settembre 1943 da
parte delle truppe tedesche regolari della Wehrmacht.Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei diritti umani vuole commemorare le 12 vittime
sterminate senza alcuna pietà.
I nomi delle vittime, 10 vigili urbani e 2 netturbini, sono: Antonio Falconetti; Pasquale Del Re; Luigi Iurilli;
Michele Spera; Gioacchino Torre; Nicola Cassatella; Luigi Gallo; Pasquale Guaglione; Vincenzo Paolillo;
Francesco Gazia; Savino Monteverde; Michele Forte.
In occasione di una ricorrenza così drammatica come l’eccidio di Barletta, il CNDDU intende affermare il
valore inestimabile dei Diritti umani, della pace e della democrazia in un contesto così difficile come quello
attuale.
Educare al dialogo, al rispetto, alla solidarietà, fin da giovanissimi, costituisce l’unico antidoto contro
l’intolleranza cieca e la barbarie. Come afferma il Dalai Lama: “La pace, intesa come assenza di guerra, ha
poco valore agli occhi di coloro che muoiono di fame e di freddo. Essa non cancellerà le sofferenze
provocate dalle torture inflitte a un prigioniero di coscienza. La pace è durevole solo laddove i diritti umani
vengono davvero rispettati, dove le persone hanno di che nutrirsi e dove sia gli individui che le nazioni sono
veramente libere.”
Prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU
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