Di Salvatore Santoru
Edmondo Annoni, in arte "Karrambah", è un filmmaker e fotografo nonché compositore musicale.
Il giovane milanese ha realizzato i documentari “L’ombra del Vapore”(2016) e “Il Limite”(2017) e, in essi, ha avuto modo di realizzare le colonne sonore utilizzando il campionamento dell'audio ambiente.
Recentemente Karrambah ha realizzato il suo primo album, chiamato "Memorie Notturne di Sogni Diurni".
"Memorie" è un disco di musica elettronica che presenta, al contempo, elementi di sound designer ed è caratterizzato anche dall'utilizzo di sonorità e strumenti di diversa matrice.
Tra gli strumenti utilizzati ci sono chitarre, pianoforti ma anche campane tibetane, koshi e altri legati all'ambito meditativo e spirituale/spiritualista.
Proprio l'influenza della musica meditativa è fondamentale e, d'altro canto, la tematica della spiritualità e della psicologia del profondo è di primaria importanza per "Memorie Notturne di Sogni Diurni".
L'album inizia con "Beat in G", un brano inizialmente incentrato su sonorità minimal/drone che evolve verso passaggi melodici e ambient/meditativi.
Segue "Brama", un pezzo elettronico e atmosferico dalle tinte dark e da influenze minimal con un tocco di industrial.
Il terzo brano è "Cori", una traccia elettronica e ambient che risente di influssi sinfonici e meditativi.
Segue "Mantra", pezzo decisamente sperimentale e "Pam-Pam-Ra", traccia elettronica e ambient sperimentale con influenze minimal ma anche richiami industrial e world music.
Il sesto pezzo è "Resonator", traccia ambient e sperimentale con richiami minimal.
L'album si chiude con "Riverbera", brano anch'esso decisamente sperimentale e dagli influssi elettronici classici così come da spunti noise e minimal.
Indubbiamente si tratta di un album decisamente interessante e, inoltre, assai consigliato per gli amanti della musica elettronica maggiormente sperimentale.
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