Intervista di Salvatore Santoru a Karrambah
1- Ultimamente hai pubblicato il tuo album di debutto,
"Memorie Notturne di Sogni Diurni". Come reputi tale nuova esperienza
e, inoltre, quali finalità e obiettivi ti poni?
Grazie di questa occasione! È la prima esperienza nel campo
strettamente musicale ed è sicuramente positiva. Cerco di vivere al momento,
non mi sono posto obiettivi se non quello di incominciare a dare il via a
questo nuovo percorso. Cerco di ragionare a step. Il prossimo è trovare delle date
per esibirmi così da creare delle nuove relazioni, la musica è un linguaggio
potentissimo.
2- "Memorie Notturne di Sogni Diurni" è un
album di matrice elettronica decisamente sperimentale. Quali sono le tue
principali influenze musicali e, in senso più lato, artistiche?
Siamo sempre immersi nelle influenze, alcune sono
consapevoli e altre meno. Dico qualche nome solo per suggerire qualche disco ai
lettori. Sicuramente mi ha segnato tutto il post-rock (Godspeed You! Black
Emperor, Mogwai, Sigur Ros) recentemente sono colpito dalla ricercatezza sonora
di un gruppo che si chiama Son Lux o il
disco Field of Reeds dei These New Puritans. In Italia sicuramente
Iosonouncane. Oltre alla musica ti direi tanta letteratura e cinema soprattutto
di fantascienza come Philip Dick e derivati.
3- Tra le altre cose, l'album è contraddistinto anche da
un importante influsso musicale meditativo. Quanto ritieni fondamentale il
ruolo della spiritualità sia da un punto di vista artistico che esistenziale e,
al contempo, come ritieni la 'graduale riscoperta' di tematiche spirituali nel
mondo occidentale ?
L’uomo da quando nasce a quando muore cerca di trovare un
modo per vivere. Ognuno con il proprio schema di vita, seguendo le proprie
credenze e illusioni. La spiritualità è insita dentro di noi, anche se assume
forme differenti. Per cui, credo che sia fondamentale parlarne e condividere
l’un l’altro le proprie scoperte quotidiane. Siamo in un mondo più piccolo per
trasporti e comunicazioni. È come tra due amici distanti: quando ci si vede ci
si raccontano cose, come va, come stai, ecc Non è diverso tra gruppi sociali
decisamente più ampi. Occidente ed Oriente, Nord e Sud ecc ecc. Quando si
incomincia un dialogo ci si influenza sempre in un modo o nell’altro. Per un
dialogo fertile è importante sostituire i “pregiudizi” con delle “ipotesi
iniziali”, cercare di essere vergini, senza troppi paradigmi.
4- Alcuni anni fa hai prodotto due documentari di
successo, "L'Ombra del Vapore" e "Il Limite". Entrambi sono
dei documentari sociali e, allo stesso tempo, se vogliamo 'esistenzialisti' in
senso lato. Uno dei temi principali che emerge è quello della ricerca del senso
della vita, individuale e collettivo. Come valuti la ricezione degli stessi due
documentari e, allo stesso tempo, reputi esista un 'continuum'
filosofico/spirituale tra la tua produzione cinematografica e quella musicale ?
Grazie delle domanda. È qualcosa su cui mi interrogo anche
io ed è piacevole riguardarsi indietro e accorgersi di come anche strade
diverse abbiano sempre dei punti di contatto. Sono una persona che si interroga
tanto, le riflessioni esistenziali fanno parte di me (come di tutti) ed è
inevitabile che escano fuori. Sicuramente fanno parte di un continuum, ci sono
tematiche che vorrei condividere con altri e sto cercando il linguaggio per
trasmetterle nel modo più efficace. Ma questa ricerca va di pari passi con la
comprensione di quanto effettivamente voglio comunicare. La persona che ricerca
il senso della vita alla fine sono io, ormai mi è evidente. Ciò che lo rende
collettivo è che tutti, anche se in altre forme stiamo facendo la stessa
ricerca ed è molto emozionante scambiarci scoperte quotidiane.
5- Come ritieni l'attuale stato della musica elettronica
italiana e internazionale e, al contempo, quali reputi essere le migliori
novità del genere ?
Non ne conosco abbastanza per sbilanciarmi, però voglio dire
un nome su tutti: Caterina Barbieri, italiana, cresciuta professionalmente in
Svezia, apprezzata in ambito internazionale. È attiva da qualche anno,
personalmente ho conosciuto la sua musica da poco e ne sono rimasto stregato.
6- Come hai vissuto il periodo del lockdown durante le
prime fasi dell'emergenza Covid-19 ?
Soprattutto i primi giorni c’era tanta energia nell’aria,
per strada si percepiva tanta paura e le persone assumevano dei comportamenti
differenti da quelli abitudinari. Lo stato ordinario si è spezzato e quindi
tante dinamiche a volte nascoste tra gli individui e il modo in cui affrontiamo
la vita e la morte sono venute a galla con più evidenza. Personalmente, i primi
giorni ho cercato di stare nel flusso di emozioni che sopraggiungevano per
questo cambio di stato. Così, piano piano, ho trovato il modo per vivere il
lockdown nel modo a me più conveniente, utilizzando il tempo a disposizione nel
modo migliore vivendo attimo dopo attimo.
7- Quali sono le tue principali influenze culturali e
spirituali per la tua produzione artistica, musicale e non ?
Certamente sono stato influenzato da quanto visto (penso ai
tanti film visti da Tarkovsky a Bela Tarr, per dare qualche nome), da quanto
ascoltato o letto. Ma in realtà le influenze più importanti sono quelle delle
persone che mi stanno vicino, soprattutto quando ci sono relazioni forti.
8- Quali progetti, musicali e/o artistici a 360°, hai per
il futuro ?
Faccio uno spoiler. Tra non molto presenterò assieme a Le Capre a Sonagli, una band di Bergamo, il
documentario del tour del 2019. È un film musicale matto che spero che vedano
in tanti, è un progetto che mi ha preso molto tempo e regalato tante
soddisfazioni. Poi sicuramente in cantiere c’è Karrambah, fare dei live e
portare avanti i pezzi nuovi. Memorie Notturne di Sogni Diurni l’ho pubblicato
da pochissimo ma i brani erano pronti già da un po’, c’è già del nuovo
materiale. Infine sicuramente concludere il mio nuovo percorso di studio come
operatore olistico sonoro-vibrazionale. È un percorso strettamente spirituale,
nel senso che lo scopo ultimo non è fare musica ma poter fare professionalmente
dei trattamenti sonori con campane tibetane e quant’altro. Ormai sto
concludendo il tirocinio, poi sono contento di poter iniziare anche questa
attività.
Grazie di tutto!
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