Piotta, con “L’Ottavo Re” rivive la golden age del rap italiano dei ‘90
L’Ottavo Re (from 90’s archives) è il titolo del nuovo album di Piotta, da venerdì 24 luglio negli store digitali e in vinile tiratura limitate pubblicato da La Grande Onda e Aldebaran Records.
Il richiamo della golden age del rap italiano si concentra in questo album/compilation, che raccoglie e documenta le origini dalla carriera artistica di Piotta, ma anche del retroterra musicale e culturale romano che proprio in quegli anni affonda le sue radici.
Un piccolo compendio indispensabile per spiegare la genesi di una scuola che poi negli anni ha generato band e album che hanno fatto la storia come Colle der Fomento e Cor Veleno, solo per citarne alcuni.
Le tracce e gli skit selezionati sono esperimenti aurorali, spesso grezzi e dove emergono inevitabilmente i riferimenti alle band statunitensi (in quel periodo l’Hip-Hop italiano praticamente non esisteva), schizzi di rime, urla e campionamenti crudi gettati senza pensarci troppo sulle bobine dei multitraccia.
Tutti i brani sono pubblicati oggi per la prima volta su supporto fisico ufficiale, quando finora erano sempre solo circolati su mixtape in cassetta che venivano duplicati centinaia di volte e passati di mano in mano alle jam.
Ice One è il grande direttore d’orchestra di tutta l’operazione, il trait d'union che unisce Piotta, Colle der Fomento, MC Giaime, Kobb D, Lascars, Turi & Compari, Flaminio Maphia, Benetti, Gufo (Supremo73) e tutti i personaggi che hanno dato vita a questo straordinario percorso musicale.
Quella scena fatta di freestyle, graffiti e tanta voglia di emanciparsi, di trovare un’identità che potesse svincolare il rap italiano dai modelli d’oltreoceano. Una scoperta e una necessità per un gruppo di liceali con le orecchie dritte verso le nuove tendenze, ma con il cuore sempre legato alla tradizione italiana.
L’humus musicale dove Piotta ha maturato le sue esperienze, prima del grande successo di massa. Un legame che tuttavia ha sempre portato avanti con impegno e dedizione fino alle sue più recenti pubblicazioni, ma, anche con il lavoro di talent scout e produttore portato avanti con la sua etichetta.
Grazie a La Grande Onda e Aldebaran è possibile oggi ascoltare tutto questo in vinile 180gr, rimasterizzato appositamente da Deva nel nuovo Amnesiac Studio e con tutta la grafica è curata da Massimiliano Piluzzi AKA Deep Masito.
MULTILINK
Luca Bramanti
Ufficio Stampa Nextpress
Skype ID: luca.bramanti
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