Il Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei diritti umani, in occasione del 16 maggio,
Giornata mondiale del vivere insieme in pace, istituita l’8 dicembre 2017 con documento A/72/L.26dall’Assemblea generale dell’ONU, risoluzione presentata dal rappresentante algerino Sabri
Boukadoum, ricorda l’inestimabile valore della pace tra i popoli.
Negli atti di approvazione della ricorrenza il diplomatico citato, nel presentare il progetto, ha
sostenuto che l’Algeria è collocata al crocevia di una miriade di religioni, tradizioni e lingue e per
tal motivo l’obiettivo era promuovere la vita in pace attraverso la coesistenza armonica senza
distinzioni tra nazionalità, genere, lingua o religione. L’idea centrale è invitare gli Stati membri alla
riconciliazione per contribuire a garantire la pace e lo sviluppo sostenibile, collaborando con i
leader della fede comunitaria, la società civile e altri attori pertinenti.
In tale occasione non ci soffermeremo sulle ragioni della pace come traguardo prioritario per il
benessere collettivo; in realtà intenderemmo invitare i docenti di ogni ordine e grado a proporre una
tematica umanitaria da veicolare ai propri studenti sotto forma di lezione breve, attraverso la DAD,
da inviare al nostro Coordinamento (ccordinamentodirittiumani@gmail.com), segnalandoci il link
di riferimento, in modo da dedicare spazio alla tutela dei diritti umani e della cittadinanza attiva.
Il progetto nasce per sviluppare un percorso didattico tra docenti che hanno in comune le stesse
finalità e la creazione di una sorta di agorà virtuale dove condividere le sperimentazioni educative e
le novità del settore. L’hashtag è #interetipacifiche.
prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU
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