Il Coordinamento Nazionale Docenti Diritti Umani piange la scomparsa del grande scrittore cileno Luis
Sepulveda, morto questa mattina a causa del coronavirus.Erano settimane che circolavano voci gravi, poi smentite, sul suo stato di salute. In seguito a queste smentite
il mondo aveva tirato un sospiro di sollievo.
Nessuno voleva accettare il fatto che il guerriero audace, che
aveva insegnato a volare anche a chi ali non ha, stesse lottando contro un virus mortale. Nessuno ci voleva e
ci poteva credere: Luis Sepulveda ci aveva insegnato il bene, doveva per forza essere immune al male!
Stamattina, invece, quando abbiamo dato il buongiorno al nuovo giorno, ci siamo svegliati tutti un po’ più
orfani…
Sepulveda, figlio di un mondo che la sua penna ha solo unito grazie a quel desiderio testardo di vita, non ce
l’ha fatta, il suo volo si è fermato.
Stiamo provando un dolore nuovo che non riusciamo ancora ad accettare,
un dolore cristallizzato nei nostri occhi che senza di lui sembrano meno coraggiosi, e questo dolore è lo
stesso ovunque, perché “lo scrittore del sud del mondo”, che dava voce a chi non ha voce, ha fatto il
miracolo con il suo inchiostro: ci ha insegnato ad accettare le nostre miserie umane e ad attaccarci ai valori
più autentici dell’esistenza.
Lo scrittore cileno ha sempre sostenuto i Diritti Umani; lo ha dimostrato con scelte di vita ben radicali, lo ha
raccontato nella sua opera letteraria, attraverso la quale si è sempre battuto contro i nemici dell’Umanità e
dell’uomo. La sua scrittura ha accarezzato il viso di grandi e bambini, perché lo scrittore de “Storia di una
gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” de “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” e de “Ultime
notizie dal sud” parlava il linguaggio universale, il linguaggio dell’Amore.
E oggi noi del CNDDU, insieme a tutti coloro che lo hanno amato e lo amano, questo amore glielo vogliamo
restituire, quindi ci asciughiamo le lacrime e ci ricordiamo che “Vola solo chi osa farlo”. E noi ora sappiamo
volare…
Il CNDDU propone come attività culturale particolarmente adatta alla situazione contingente che stiamo
attraversando la lettura, guidata e selezionale dai docenti, delle opere più rappresentative dello scrittore
cileno, in quanto pregnanti di valori universali e umanitari da preservare incondizionatamente e ai quali
convergere proprio nelle fasi più delicate del cammino umano. Pertanto, invitiamo gli istituti di ogni ordine e
grado a contribuire al ricordo dell’insigne premio Nobel con elaborati grafici digitali e riflessioni, inviandoci
il materiale alla nostra email (coordinamentodirittiumani@gmail.com) per la pubblicazione sulla pagina
dedicata nel sito del Coordinamento.
«È molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che è diverso è molto difficile, e tu ci
hai aiutato a farlo.» (Luis Sepúlveda, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare)
Prof.ssa Rosa Manco
Coordinamento Nazionale Docenti Diritti Umani
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione