Giornata internazionale delle foreste- COMUNICATO CNDDU
Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Discipina dei Diritti Umani celebra la Giornata Internazionale
delle foreste del 21 marzo 2020. Istituita il 21.12.2012 con la risoluzione n. 67/200 dell’Assemblea Generale
delle Nazioni Unite, è l’occasione per sensibilizzare i nostri alunni sull’importanza delle foreste per
l’umanità e sul loro ruolo vitale nell'eradicazione della povertà , nella sostenibilità ambientale e nella
sicurezza alimentare.
Il tema della giornata per il 2020 pone l’attenzione su foreste e biodiversità .
La gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste è di fondamentale importanza per vincere le sfide dei paesi in
via di sviluppo, sia a beneficio delle generazioni attuali che di quelle future, nonché per la sopravvivenza di
tutto il nostro Pianeta. Le foreste hanno il potere di arginare i cambiamenti climatici ed aiutano a mantenere
la salubrità dell’aria, del suolo, dell’acqua e, quindi, delle persone. Esse contribuiscono ad eliminare la fame
nel mondo, forniscono mezzi di sussistenza in alcune delle comunità più povere del mondo e preservano la
biodiversità .
Un autorevole studio internazionale, pubblicato su Nature in questo mese (“Asynchronous carbon sink
saturation in African and Amazonian tropical forestsm”), ha lanciato un preoccupante allarme per la
stabilizzazione del clima terrestre. È stato riscontrato un peggioramento degli standard di assorbimento del
caronio presente nell’atmosfera da parte delle foreste pluviali dell’Amazzonia e dell’Africa. I cosiddetti
polmoni verdi del nostro pianeta, intatti fino a tutti gli anni ‘90, hanno ridotto l’assorbimento di anidride
carbonica di circa 1/3 negli ultimi 10 anni.
Il nostro pianeta ha quindi bisogno, ora più che mai, di una riforestazione compensativa anche alla luce
dell’aumento della popolazione mondiale che, secondo le stime del rapporto delle Nazioni Unite “2015
revision of world population prospects”, raggiungerà gli 8,5 miliardi entro il 2030.
Mentre la popolazione umana aumenta, la biodiversità regredisce ed assistiamo alla diffusione di infezioni da
virus che, dopo un salto di specie, aggrediscono l’uomo in modo devastante. Ebbene, secondo il “rapporto
2019 di The Lancet Countdown su salute e cambiamenti climatici”, l’aumentata diffusione delle patologie
infettive e legata al surriscaldamento: in un pianeta più caldo, virus, batteri, funghi e parassiti possono
trovare condizioni ideali per diffondersi, anche in nuovi organismi come gli uomini.
Il CNDDU propone di celebrare la giornata anche da casa attraverso una serie di azioni svolte nel corso del
periodo 21 marzo – 21 aprile (MESE VERDE). Gli alunni possono seminare i noccioli dei frutti disponibili
in piccoli vasi, curarli fino a vederli germogliare e poi crescere con l’auspicio che, finito l’isolamento,
possano anche essere piantati. Quindi, chiediamo ai docenti di rivolgere l’invito a tutte le famiglie degli
studenti affinché vivano, tutti insieme, un momento di educazione e di cura ambientale nonché di speranza e
fiducia nel futuro. Propone, altresì, l’avvio di gemellaggi tra comunità educative al fine di instaurare sinergie
virtuose per la scoperta delle aree verdi e la realizzazione di azioni di recupero degli ecosistemi delle aree
svantaggiate.
Per dare spazio alla creatività degli alunni, lanciamo l’hashtag #foresteadistanza e mettiamo a disposizione i
nostri canali per la pubblicazione delle foto delle attività svolte.
Debellata questa pandemia, non sfugga più alla nostra memoria che siamo parte della natura, con la stessa
fragilità e la stessa sorte. Nulla sia più come prima, la tutela del nostro ecosistema costituisca obiettivo
primario di ogni scelta umana, privata e pubblica.
Prof.ssa Veronica Radici
CNDDU
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