Di Salvatore Santoru
“Quando leggevo Alesina e Giavazzi che scrivevano che non è importante salvaguardare i posti di lavoro, ma il lavoro, dicevo ‘che fi.o'. Ora ho capito che sono solo ca.....”.Lo ha sostenuto recentemente Carlo Calenda e più precisamente, riporta Fanpage(1), lo ha fatto durante la presentazione di un libro.
'L'ex viceministro: Per 30 anni ho sostenuto ca.....'
Entrando nei dettagli, Calenda ha affermato di aver sostenuto per trent'anni delle 'stupidaggini'. Secondo il politico di centrosinistra una delle più grandi 'stupidaggini' che lui avrebbe sostenuto e raccontato era che non si salvano i posti di lavoro ma che si salva il lavoro.
Tra le 'stupidaggini' in cui avrebbe creduto, Calenda ha dichiarato che c'è quella per cui pensava che un operaio 50enne specializzato in impianti potrebbe andare a lavorare nell’economia delle app senza troppi indugi.
Calenda: 'E poi dicono perché vincono i sovranisti, la democrazia liberale deve tornare al pragmatismo'
Calenda ha anche affermato che c'è poco da stupirsi sull'avanzata e la vittoria dei movimenti e dei partiti di stampo sovranista. Oltre a ciò, l'ex viceministro ha detto che bisognerebbe ri-cercare un 'liberalismo di metodo' e ha affermato che la democrazia liberale dovrebbe tornare ad un approccio pragmatico.
NOTA: https://www.fanpage.it
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