Di Marco Billeci
Chi si aspettava un clima particolarmente acceso è rimasto deluso. L'intervento del premier Giuseppe Conte ad Atreju - la festa di Fratelli d'Italia a Roma - è stato accolto certo senza grosso entusiasmo ma anche senza forti contestazioni, considerando che i dirigenti del partito di Giorgia Meloni hanno più volte accusato il premier di tradimento della volontà del popolo nelle ultime settimane, dopo la sua scelta di accettare la guida del governo giallorosso. Dalla platea, i toni si sono alzati soprattutto quando Bruno Vespa - chiamato a intervistare Conte - ha introdotto il tema dell'immigrazione. "Blocco navale, difendiamo i confini", hanno gridato i militanti di Fdi. "Io non ho cambiato idea, non ho detto che in Italia può entrare chiunque", ha ribattuto Conte. E ha proseguito: "Con me sfondate una porta aperta, uno Stato sovrano decide chi entra come e quando". Il premier ha concluso: "Bisogna contrastare questi viaggi, come stiamo facendo con il supporto alla guardia costiera libica che ogni giorno contiene centinaia di migranti".
FONTE: https://youmedia.fanpage.it/video/al/XYYw3OSwHkQCnhNZ
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