Mentre Matteo Salvini e la ministra Elisabetta Trenta si preparavano all’ennesimo scontro, con Luigi Di Maio sullo sfondo per cercare di capire come schierarsi, il premier Giuseppe Conte è intervenuto con un blitz per sbloccare il caso dei 36 migranti salvati dalla marina militare italiana al largo della Libia. L’imbarcazione è attesa infatti in queste ore nel porto di Augusta e i 36 migranti a bordo saranno redistribuiti in quattro Paesi Ue: Francia, Malta, Lussemburgo e Germania. Diversa la sorte invece per la Mare Jonio, nave della ong Mediterranea con a bordo 40 migranti: arrivata a Lampedusa, è stata sequestrata con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Se infatti da una parte bloccare una nave della marina militare avrebbe aperto l’ennesimo fronte interno, con la Difesa pronta a difendere il proprio equipaggio, dall’altra il governo rimane compatto nel respingere le imbarcazioni delle associazioni umanitarie.
L’intervento del premier, arrivato mentre stava partecipando al vertice informale Ue in Romania, non era mai stato così tempestivo ed è destinato a lasciare traccia nei rapporti di equilibrio interni tra i vicepremier. Tace per il momento nel merito il leader della Lega, mentre esulta il vicepremier M5s Luigi Di Maio che ha deciso di approfittarne per marcare la differenza con i soci di governo: “Senza urlare o sbraitare, senza minacce al mondo, in poche ore, grazie soprattutto al lavoro del presidente Conte, siamo riusciti a salvare la vita a quelle persone e a fare in modo però che ad occuparsene non fosse nuovamente l’Italia, ma l’Europa”, ha scritto su Facebook. E pure: “La giornata di ieri mi auguro faccia riflettere qualcuno. Se quando nasce un problema il tuo primo pensiero non è risolverlo, ma finire sui giornali, allora c’è qualcosa che non va. In un governo ci si siede al tavolo tutti insieme e si lavora. Per il Paese. Questo ci chiedono gli italiani”. L’arrivo dell’imbarcazione Stromboli ad Augusta è avvenuto alle 11.30. I 36 migranti sono stati salvati a 75 km dalla Libia da nave Cigala Fulgosi e poi trasferiti sulla Stromboli.
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