La Marijuana è l’industria che cresce più veloce nel mercato del lavoro USA
Di Gina Heeb
markets.businessinsider.com
Nel 2018 negli USA si sono aggiunti 64.389 posti di lavoro legali a tempo pieno per la coltura della cannabis.
Una crescita superiore a quella di molti altri settori nel mercato del lavoro.
Sono emersi anche altri tipi di lavoro collegati all’industria della cannabis.
Eccetto che l’ industria energetica , quello della marijuana sembra essere il settore in più rapida crescita dell’ industria USA.
Secondo un nuovo rapporto emesso dal sito web Leafly e dalla società di consulenza Whitney Economics, nel 2018 negli USA sono stati creati 64.389 posti di lavoro legali e a tempo pieno nell’industria della cannabis: un incremento del 44%, portando il totale degli addetti del settore a 211.000.
Senza considerare i lavori dell’indotto dell’industria della marijuana, avvocati, commercialisti, consulenti per la security, società di media e marketing. Includendoli, secondo il rapporto, sono state 296.000 le persone a libro paga nel settore, lo scorso anno.
Il rapporto stima che i posti di lavoro nel settore, dal 2017 al 2020, dovrebbero crescere del 110%, arrivando così ai massimi livelli, in percentuale, raggiunti da tutta l’industria. Per fare un confronto, il rapporto fa riferimento alle proiezioni del US Bureau of Labor Statistics che prevede, per un periodo ben più lungo – dal 2016 al 2026 – una crescita del 105% per il lavoro creato dall’installazione di pannelli solari e del 47% per i posti di lavoro nell’assistenza sanitaria domiciliare.
Poiché la marijuana resta illegale per le leggi federali, la BLS (Bureau of Labor Statistics) non riporta dati sull’occupazione per l’industria. Gli autori del rapporto hanno utilizzato dati di singoli Stati e cifre dell’industria locale per ottenere il loro dato stimato.
L’industria della marijuana, benché abbia fatto notevoli passi in avanti negli ultimi anni, presenta ancora delle incertezze giuridiche, in quanto legalizzata per uso ricreativo solo da 10 stati USA oltre che da Washington, DC.
E in tutti gli Stati Uniti, si notano altri segni che questa industria sta esplodendo. Nel 2017 i posti di lavoro offerti nell’industria della cannabis, come risulta sul sito Glassdoor, sono saliti da 858 a 1.512.
“L’investimento nelle assunzioni di personale è uno degli indicatori più forti per comprendere la fiducia delle imprese, in quanto richiede un investimento a lungo termine sia di tempo, che di sforzi e di denaro”, ha scritto Daniel Zhao di Glassdoor.
A Febbraio le assunzioni complessive negli USA sono diminuite più del previsto, infatti il BLS ha rilevato che l’economia ha richiesto il numero minore di posti di lavoro mensili dal 2017. Gli economisti seguiranno da vicino il prossimo rapporto BLS per vedere se si è trattato di un solo mese di rallentamento o se siamo all’inizio di una tendenza al ribasso.
Non è chiaro se l’industria della marijuana sarà capace di tenere il passo con la sua attuale crescita, dato il rallentamento generale, ha detto Josh Wright, capo economista della iCIMS, una società di software per le assunzioni di personale.
“L’industria della cannabis sembra abbastanza grande da poter fare la differenza per molti lavoratori e forse anche per qualche comunità, ma da sola non potrà essere sufficiente per combattere una recessione generale”, ha detto Wright.
Fonte: https://markets.businessinsider.com/news/stocks/weed-marijuana-fastest-growing-industry-us-job-market-report-2019-3-1028039054
Traduzione per comedonchisciotte.org a cura di Bosque Primario
https://comedonchisciotte.org/la-marijuana-e-lindustria-che-cresce-piu-veloce-nel-mercato-del-lavoro-usa/
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