Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana, e i parlamentari Stefania Prestigiacomo (Forza Italia) e Riccardo Magi(+Europa) e il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, sono a bordo della Sea Watch. “Abbiamo fatto un blitz – annuncia Fratoianni telefonicamente – utilizzando un gommone. Con noi ci sono anche un avvocato e uno psicologo”.
Alla guida del gommone c’era proprio la Prestigiacomo, che ha la patente nautica: “La Sea Watch non è una nave commerciale, è una barca da diporto, registrata come barca passeggeri e come tale non soggiace alle norme per le imbarcazioni commerciali”. Fratoianni, Prestigiacomo e Magi si trovano a bordo della nave insieme ad attivisti di associazioni di volontariato e ad alcuni legali, nonostante il divieto delle autorità – ribadito ieri – che, come dice Fratoianni, ha impedito “che potessimo esercitare le nostre prerogative costituzionali”. “Verificheremo la situazione a bordo – annuncia il segretario di Sinistra Italiana – e continuiamo a chiedere che i naufraghi e l’equipaggio siano fatti sbarcarein rispetto delle norme internazionali”.
La Prestigiacomo sottolinea che “la questione migranti non è uno show mediatico di esibizione di forza, come sosteniamo da tempo, ma va affrontata in modo serio, politico, in Europa, senza isolare il Paese dai suoi partner europei e soprattutto senza mettere a rischio vite umane. Il governo affronti la questione migratoria con le competenze adeguate, se ne ha, e non impedendo a un pugno di disgraziati di scendere sulla terraferma…”. Fonti “autorevoli” citate dall’AdnKronos riferiscono del fatto che Forza Italia è rimasta sorpresa e spiazzata dall’iniziativa dell’ex ministro dell’Ambiente Prestigiacomo la cui iniziativa è “autonoma e non concordata”. In realtà sia ieri che oggi il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi ha ripetuto che non può essere un problema far sbarcare 47 persone: “Credo francamente, con senso di realismo, che 47 nuovi immigrati che si aggiungono ai più di 600mila che abbiamo oggi sul territorio del Paese non cambino nulla. Quindi se fosse mia responsabilità, io li farei senza dubbio sbarcare“.
A bordo c’è “una situazione difficile – racconta Magi, radicale eletto col Pd, all’AdnKronos – Decine di persone tutte stipate in una unica stanza“. “Siamo qui per verificare le condizioni dei passeggeri e dell’equipaggio. Chiediamo che siano fatti sbarcare tutti immediatamente” ha scritto ancora Magi su Twitter.
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