Il titolo di Libero ("Calano fatturato e Pil, aumentano i gay") non è piaciuto a Platinette ma lei non si è sentita offesa. "Erano chiari l'intento provocatorio e scherzoso e la mancanza di una volontà di insultare". A dichiararlo è la stessa drag queen in un'intervista firmata da Pietro Senaldi sulle colonne di Libero.
Io non mi sono offeso. Erano chiari l'intento provocatorio e scherzoso e la mancanza di una volontà di insultare. Potrei dire che non è dei più riusciti, perché l'allegoria è poco simpatica e l'effetto non è stato goliardico, ma bisogna essere pronti a ironizzare. Abbassiamo i cannoni di Navarone, perché il titolo di Libero non provoca dei danni reali alla comunità gay
Sul caso che ne è seguito, Platinette riflette:
Allora ti dico che il titolo non era aggressivo nei confronti dei gay ma un po' superficiale sì. Si prestava a diverse interpretazioni perché, come ha spiegato Umberto Eco nella sua fenomenologia della tv, ognuno ha la propria percezione della realtà. Il guaio della destra è che è un po' grossolana quando affronta la realtà, e questo è un imprinting duro da far sparire. In fondo è vero, i gay aumentano di numero e di potere, ma c'era un modo più elegante per dirlo. In questo dovete imparare dalla sinistra, che ha più classe e sfumature e perciò riesce a essere violenta e razzista senza destare scandalo
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