Parigi, notte di disordini e proteste per i gilet gialli. A Bordeaux fermato il leader Fly Rider
FATTO QUOTIDIANO
Scontri sono scoppiati tra Gilet gialli e forze dell’ordine a margine della Notte gialla a Parigi, in piazza della Repubblica. Secondo i media francesi sono stati bruciati degli scooter e le forze dell’ordine hanno usato lacrimogeni contro i dimostranti. Alle 18, ha reso noto la prefettura, 52 persone erano state fermate nella giornata a Parigi, mentre quattro cortei hanno percorso la capitale prima del ritrovo in piazza della Repubblica. Sempre a Parigi Jérôme Rodrigues, manifestante vicino al leader del movimento Eric Drouet, ha denunciato di esser stato colpito a un occhio da un proiettile mentre si trovava davanti alle forze dell’ordine alla Bastiglia, scrivendo su Facebook che “perderà l’occhio”. La polizia, d’accordo con il ministero dell’Interno, ha annunciato di aver incaricato l’ispettorato generale della polizia (Igpn), per indagare sui fatti.
Maxime Nicolle, alias “Fly Rider”, uno dei leader più controversi dei gilet gialli, è stato fermato questa sera a Bordeaux durante la manifestazione alla quale stava partecipando. Secondo la prefettura, insieme con altre 200 persone stava per dare vita a un’”azione notturna” nonostante fosse stato “dato ordine di dispersione”. All’inizio della manifestazione, Nicolle aveva gridato ai gilet gialli che lo seguivano: “a quelli che dicono che il movimento sta finendo, rispondo ‘guardate’. Guardate cosa succede. Siamo a gennaio e ci siamo ancora. E ci saremo fin quando ci sarà bisogno”. Poi aveva posato per una serie di selfie con i presenti e aveva firmato autografi.
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