Nell'antica Grecia la figura del serpente fu contraddistinta da un aspetto di ambivalenza.
Questo animale era tenuto dagli antichi in grande considerazione per la sua vita misteriosa e sotterranea, per la sua grande velocità pur senza organi motori e per la sua capacità di ipnotizzare le sue prede.
Era temuto per il suo veleno ma gli vennero conferite capacità positive, rendendolo simbolo propiziatore e donatore di fertilità.
Questo suo dualismo antitetico è senza dubbio il suo principale aspetto: veleno/medicina, maschile/femminile, immobile/fulmineo erano solo alcune delle caratteristiche che gli antichi vedevano rappresentate nel serpente.
Il video con le rappresentazioni simboliche del serpente su Ars Europa Channel.
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