Di Claudio Cartaldo
Anche il compleanno della Lazio si trasforma in una guerriglia notturna.
Questa notte, mentre i supporter festeggiavano i 119 anni della loro squadra del cuore, un gruppo di tifosi si è avventato contro gli agenti di un reparto della mobile. Dieci poliziotti sono rimasti feriti e curati dai sanitari del 118.
Gli ultras hanno lanciato sassi, bombe carta e bottiglie in direzione dei reparti schierati in tenuta anti-sommossa.
La notizia degli scontri arriva a pochi giorni dagli scontri di Milano (dove ha perso la vita un ultras dell'Inter) e a poche ore dalla riunione in cui Salvini ha promesso una stretta contro le violenze dei tifosi.
I festeggiamenti per il 119esimo compleanno della S.S. Lazio si svolgeva in piazza della Libertà, lì dove nacque nel 1900 la società sportiva. "Erano almeno 300 ultras laziali, incappucciati, volto coperto che avanzavano in una strada limitrofa a piazza della Libertà e piuttosto buia - ha raccontato all'Adnkronos Andrea Cecchini, presidente del sindacato di polizia 'Italia Celere' - Hanno creato un fronte unico, contrastando una squadra di poliziotti del reparto mobile, in tenuta antisommossa. Gli agenti hanno dovuto dapprima subire il lancio di sassi e bottiglie, poi le bombe carta e arrivati al contatto con la tifoseria, c'è stata una carica di alleggerimento nella quale alcuni agenti, una decina sono rimasti feriti. Un agente è stato raggiunto da una bomba carta ad un ginocchio ed un altro ad un polpaccio. Altri hanno ripostato contusioni e lesioni varie".
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