Fca ha risolto «consensualmente» i contenziosi in materia di emissioni diesel negli Stati Uniti. Lo afferma Fca in una nota. «Il costo complessivo stimato degli accordi è di 800 milioni di dollari, in linea con l’accantonamento effettuato a tale scopo dalla società nel terzo trimestre del 2018» mette in evidenza Fca, spiegando che gli accordi sono stati raggiunti con le autorità federali e statali americane e in una class action privata’’.
«Gli accordi transattivi non modificano la posizione della Società secondo cui FCA non ha mai adottato qualsivoglia disegno deliberatamente diretto ad installare impianti di manipolazione per aggirare i test sulle emissioni. Inoltre, il consent decree e gli accordi transattivi non contengono alcun accertamento od ammissione in merito a qualsivoglia pretesa violazione delle norme sulle emissioni» aggiunge Fca in una nota.
«Siamo consapevoli dell’incertezza che questa vicenda ha creato per i nostri clienti, e confidiamo che questa soluzione preservi la fiducia che ripongono in noi» afferma Mark Chernoby, Head of North American Safety and Regulatory Compliance. FCA US condurrà una campagna di richiamo per l’aggiornamento del software di controllo delle emissioni su circa 100.000 veicoli MY 2014-2016 Ram 1500 e Jeep Grand Cherokee equipaggiati con motori EcoDiesel V-6 da 3 litri. In base agli accordi raggiunti, ogni attuale o precedente proprietario o locatario di tali veicoli avrà titolo a un pagamento pari in media a 2.800 dollari. I veicoli interessati beneficeranno inoltre di un’estensione della garanzia in relazione all’aggiornamento del software.
«Abbiamo implementato nuove e rigorose procedure di validazione e aggiornato i nostri programmi di formazione al fine di garantire la continua osservanza del sempre più complesso contesto normativo», ha commentato Chernoby. «Tali provvedimenti sono in linea con la nostra mission di offrire ai clienti tecnologie avanzate che diano valore ai nostri clienti e migliorino la performance ambientale dei nostri prodotti».
Le sanzioni civili, pari a circa 400 milioni di dollari, includono ’’305 milioni di dollari alla U.S. Environmental Protection Agency (EPA), al Dipartimento di Giustizia e al California Air Resources Board (CARB) per pretese in materia ambientale; 13,5 milioni di dollari dovuti al California Attorney-General per pretese relative alla tutela dei consumatori e costi di environmental mitigation; 72,5 milioni di dollari dovuti a diversi Attorney-General di altri stati USA per pretese relative alla tutela dei consumatori e costi di environmental mitigation; e 6 milioni di dollari dovuti alla Customs and Border Protection’’.
Inoltre, FCA US pagherà 19 milioni di dollari USA allo Stato della California per iniziative di riduzione delle emissioni, al contempo finanziando l’upgrade di 200.000 catalizzatori ad alta efficienza nel settore after-market.
Commenti
Posta un commento
Partecipa alla discussione