QUEL SILENZIO SU ASIA BIBI DA PARTE DEI MEDIA MAINSTREAM E DI CERTO 'PROGRESSISMO'
Di Salvatore Santoru
Recentemente è stata liberata Asia Bibi, la donna cristiana accusata di blasfemia in Pakistan(1). La donna era stata condannata nel 2009 e il suo caso non era diventato troppo 'mainstream'.
Difatti, i principali mass media occidentali ed internazionali ne hanno parlato relativamente poco e poco(o nulla) è stato fatto dai movimenti cosiddetti 'progressisti', dai movimenti di un certo femminismo o persino da quelli legati alla tutela dei diritti civili.
Ciò viene ricordato polemicamente da certa destra e da settori dell'associazionismo cattolico e, al di là delle proprie vedute su ciò, bisogna dire che pare proprio che ci sia stato un certo disinteresse nei confronti della Bibi.
Ciò forse per il fatto che sia una donna cristiana e cattolica o forse anche per il fatto che la vicenda sia avvenuta nell'Asia del Sud, un continente di cui si parla relativamente poco nei media mainstream e che sembra non interessare troppo nemmeno i movimenti del 'terzomondismo' e del 'globalismo umanitarista' in generale.
NOTA:
(1) https://www.informazioneconsapevole.com/2018/11/asia-bibi-e-stata-liberata.html
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